Chieti. È stata convocata dal presidente Enrico Rispoli, per domani pomeriggio, 24 febbraio, alle 15.30 una seduta del Consiglio provinciale, in sessione straordinaria ed urgente.
Dopo le comunicazioni dei presidenti del Consiglio provinciale e della Provincia, saranno affrontati gli atti di sindacato ispettivo: tre interrogazioni, una del consigliere Angelo Radica (Pd) sul ripristino dei fondi Pit e l’utilizzo dei Fas, una del capogruppo Camillo D’Amico (Pd), sul IV lotto dei lavori di sistemazione della Fondo Valle Treste, una dei consiglieri Giovanni Mariotti (Sinistra e Libertà), Michelino Natale (Idv) e Camillo D’Amico (Pd) su chiarimenti in ordine alla delibera sul piano di dimensionamento delle istituzioni scolastiche della Provincia; tre ordini del giorno: uno dei consiglieri Pd Angelo Radica, Tommaso Coletti ed Enzo Tucci sulla discarica di amianto a Villa Pincione di Ortona, uno del consigliere Palmerino Fagnilli (Idv) sullo sfruttamento del giacimento di gas naturale denominato “Colle Santo” a Bomba e uno del consigliere Tommaso Coletti (Pd) sulle crisi aziendali Samputensili ed Iniziative Industriali. Domani alle ore 15:00 assemblea dei lavoratori nello stabilimento Amadori.
Al termine dell’ora dedicata agli atti di sindacato ispettivo, il Consiglio esaminerà tre delibere: “Provvedimenti inerenti l’accordo di programma per la definizione degli interventi di messa in sicurezza e bonifica delle aree comprese nel sito di interesse nazionale dei fiumi Saline ed Alento”; “Realizzazione di comunità educativa per minori nel Comune di Ortona. Approvazione schema di convenzione tra la Provincia e il Comune”; “Modifica al regolamento per l’affidamento di forniture e servizi in economia”.
Incontro Presidi. Il presidente, Enrico Di Giuseppantonio, insieme agli assessori Mauro Petrucci (Istruzione) e Donatello Di Prinzio (Edilizia Scolastica), incontreranno domani, 24 febbraio alle 10.30 presso l’aula magna dell’istituto di istruzione superiore «C. De Titta» di Lanciano, tutti i dirigenti scolastici e tutti i direttori amministrativi delle scuole superiori della provincia.
L’incontro, chiesto formalmente dai presidi delle scuole, verterà sulle problematiche legate alla riorganizzazione dell’offerta formativa provinciale e alla situazione dell’edilizia scolastica.
La replica a Coletti sui piani regolatori dei Consorzi Industriali. “Tutti i dati che ho fornito sono stati ricavati dalle relazioni e dalle notizie fornitemi dagli uffici competenti e dal dirigente dell’Urbanistica, arch. Antonio Di Chiacchio, in via ufficiale: quindi se c’è qualcuno che mistifica, mescolando ad arte date e circostanze, questi è Tommaso Coletti”: così il presidente della Provincia, Enrico Di Giuseppantonio, ha nuovamente replicato al suo predecessore sull’annosa situazione dei piani regolatori dei Consorzi Industriali.
“Il buon Tommaso – ha spiegato Di Giuseppantonio – così preciso e meticoloso nel ricostruire tutto l’iter approvativo del Piano Territoriale delle Attività Produttive (PTAP) a partire dal 2001, diventa poi all’improvviso generico ed evasivo quando deve spiegare cosa la sua amministrazione ha fatto dal momento in cui il Bura ha pubblicato il piano nel marzo 2008: in 15 mesi, tanto è il tempo che è trascorso da allora al mio insediamento nel giugno 2009, egli afferma che “state fatte alcune riunioni per definire le procedure da seguire, poi ci siamo avvicinati alle elezioni provinciali”. Un po’ poco per considerarsi a posto con la coscienza, tant’è che il discorso di Coletti devia immediatamente sui debiti e sul liceo scientifico di Chieti, con un volo pindarico degno dei migliori scrittori. Metto a disposizione dei cittadini e dei giornalisti i documenti, i funzionari e il dirigente che potranno dimostrare, carte alla mano, chi ha ragione in questa infinita querelle, che il mio predecessore alimenta con menzogne continue, condendo i suoi comunicati anche di espressioni poco riguardose nei miei confronti. Quanto ai cortigiani, Coletti sa bene che non mi sono mai fatto irretire da chicchessia, né amo circondarmi di yesman. Quando parlo, lo faccio con i documenti che dimostrano quanto affermo, così pure con i debiti: ci sono e sono stati certificati e riconosciuti dal Consiglio provinciale. Devo continuare a ricordalo? Per parte mia, confermo che gli uffici provinciali hanno riattivato tutti i contatti necessari per la formazione dei Piani, compresi quelli con la Regione Abruzzo, che si cercherà di coinvolgere per dare finalmente attuazione a questi importanti strumenti di promozione dell’innovazione e della sostenibilità ambientale ed energetica delle nostre aree produttive”.