Chieti, piani regolatori consorzi industriali. La replica di Enrico Di Giuseppantonio

Enrico_Di_GiuseppantonioChieti. Il presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, risponde agli esponenti del Pd in merito alla situazione dei piani regolatori dei Consorzi Industriali. La causa, secondo Di Giuseppantonio, risiderebbe, infatti, nella vecchia ammnistrazione Coletti, che avrebbe congelato il problema temporeggiando nell’approvazione del PTAP. Si tratta del Piano Territoriale delle Attività Produttive, che è necessario approvare prima di definire i piani regolatori.

“Questo strumento era stato già concordato e definito dai funzionari del Settore Urbanistica e Pianificazione Territoriale nel 2004” spiega con precisione Di Giuseppantonio, “prima dell’insediamento della giunta guidata da Coletti. La precedente amministrazione, però, ha perso tre anni e mezzo, approvando il PTAP solo nel novembre 2007 e inoltre, anche in seguito, non ha stanziato le risorse necessarie per la formazione dei piani regolatori dei Consorzi. Basta vedere il bilancio ed il PEG degli anni 2008 e 2009: gli investimenti previsti in tal senso sono di zero euro”.

Alla luce di questi fatti, il presidente della Provincia di Chieti sostiene che sia inutile lamentarsi per questa situazione, visto che sarebbe stata proprio l’amministrazione di centrosinistra a crearla e a lasciarla in eredità alla sua giunta.

Nonostante l’eredità degli otto milioni di euro di debiti, Di Giuseppantonio sottolinea, inoltre, che la sua amministrazione starebbe lavorando sodo per recuperare il tempo perduto. “Ricordiamo, ad esempio, che nelle settimane passate si sono tenute due importanti riunioni con rappresentanti dei Consorzi” spiega a riguardo “per definire percorsi tecnico-procedimentali per dare immediata risposta ai problemi più impellenti. Non va dimenticato, poi, che lo scorso 18 dicembre si è tenuto ad Atessa un Consiglio provinciale monotematico dedicato proprio alla situazione delle nostre aree produttive”.

 

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