Chieti. Il centro sinistra teatino torna compatto attorno alla ricandidatura del sindaco Francesco Ricci che questa mattina, nella sala consiliare della Provincia, ha ufficializzato la sua candidatura. Ad appoggiarlo, dunque, saranno Pd, Idv, Rifondazione Comunista, Sinistra Ecologia e Liberta’ (Sel) e una lista civica.
“Abbiamo attesa un po’ più del normale ma non e’ stata un’attesa vana – ha sottolineato il senatore Giovanni Legnini – perchè è servita per definire un confronto che ha portato a una rinnovata solidità e unità della coalizione. Inizia una battaglia difficile che vogliamo combattere con determinazione, convinti di avere le carte in regola. Noi abbiamo condotto un confronto trasparente. Dall’altra parte c’e’ un’armata brancaleone che ha preso accordi non alla luce del sole con persone che hanno chiesto prima a noi di essere candidato sindaco e ora si sono accordate con centro destra per posti di sottopotere. Faremo una campagna elettorale di combattimento”. Per Silvio Paolucci, segretario regionale del Pd, “il centro destra ha riaggregato la vecchia politica, frutto di un passato anche poco onesto in certe fasi“. Il segretario provinciale di Rifondazione Comunista (che non si presenta col proprio simbolo ma con la lista civica Democrazia e’ libertà), Riccardo Di Gregorio, ha spiegato: “Corriamo contro la panchina dell’ex sindaco Cucullo. La nostra campagna dovrà battere sul fatto che sta avanzando il vecchio“. Valter De Cesare (Sinistra e Libertà), attuale assessore all’urbanistica, ha posto l’accento sulla situazione trovata in comune cinque anni fa. Presente anche il senatore Alfonso Mascitelli. “Noi abbiamo parlato con chiarezza senza mandarle a dire – ha esordito per spiegare la decisione di sciogliere le riserve sull’appoggio a Ricci dopo le dimissioni, poi rientrate, dell’assessore di riferimento Bassam El Zohbi – C’era necessità di ricreare un forte entusiasmo del centro sinistra a Chieti. A Ricci abbiamo chiesto più partecipazione e più trasparenza. La sua onestà – ha aggiunto facendo commuovere il sindaco – e’ al di sopra di ogni sospetto ma vogliamo che la trasparenza non sia dei singoli ma di una squadra”. La presentazione è stata chiusa dallo stesso sindaco uscente, Francesco Ricci. “Occorre vestire tutti la stessa maglia”, ha argomentato Ricci. Oggi la coalizione da un momento di crisi ritrova maggiore unità. Dobbiamo ricominciare a usare il noi. I nostro migliori alleato saranno i cittadini, le persone semplici, quelli che non arrivano a fine mese. Sarà una campagna elettorale difficile, in cui non mancheranno i colpi bassi, contro un centro destra che ha portato al dissesto la città, un cucullismo senza Cucullo. Noi abbiamo riportato regole e leggi e 60 milioni di opere pubbliche in più. In questa città negli ultimi cinque anni e’ successo qualcosa di straordinario“.
