Chieti, El Zohbi: ‘Avviso Pubblico durante la Pasqua, intervenga la Corte dei Conti’

Chieti. “Mentre i Sindaci protestano giustamente in tutta Italia, chiedendo allo Stato Centrale più finanziamenti e si inventano ogni artificio possibile per intercettare tutte le risorse a favore della propria collettività, a Chieti il Sindaco Di Primio e i suoi Delegati mostrano tutto il loro disinteresse per la cittadinanza perdendo persino quei finanziamenti messi a disposizione dal Governo in aiuto delle famiglie bisognose!”.

Così in una nota il capogruppo del Centro Democratico in Consiglio Comunale a Chieti, Bassam El Zohbi, che aggiunge: “L’ultima beffa riguarda, infatti, l’Avviso Pubblico per “famiglie soggette a sfratto per finita locazione in possesso dei requisiti previsti dall’art. 1 della legge 9/2007” pubblicato sul Sito Istituzionale del Comune di Chieti alle ore 17.00 di giovedì 2 aprile 2015, con scadenza alle ore 12.00 di oggi, martedì 7 aprile 2015. In pratica l’Amministrazione emette un Avviso il primo aprile (tanto da sembrare proprio uno scherzo!!!) che viene reso noto però solo nel pomeriggio del giorno dopo (giovedì 2 aprile 2015) e che scade cinque giorni dopo, ovvero oggi martedì 7 aprile 2015 alle ore 12.00 dimenticando che nel frattempo ci sarebbero stati il Venerdì Santo (3 aprile 2015), il sabato Santo (4 aprile 2015) la Santa Pasqua (domenica 5 aprile 2015) e il lunedì di Pasqua (6 aprile 2015). Quindi, un Avviso inutile che sa oltre che di beffa anche di inganno per i cittadini di Chieti! La beffa sta nel fatto che temo che nessun cittadino sia venuto a conoscenza del suddetto Avviso mentre l’inganno sta nel fatto che anche se qualcuno ne è venuto a conoscenza erroneamente, pur avendo i requisiti, non avrebbe avuto il tempo per presentare la domanda. Infatti, ricordo che oggi martedì 7 aprile 2015, alle ore 12.00, giorno e ora che l’Amministrazione Di Primio ha stabilito per ricevere le domande per il suddetto Avviso Pubblico, è in realtà il termine perentorio ultimo per inviare tutta la documentazione alla Regione da parte del Comune! Come farà l’Amministrazione a ricevere le domande entro le ore 12.00 di oggi (martedì 7 aprile 2015) e contestualmente predisporre gli atti per inviare le stesse domande alla Regione sempre entro le ore 12.00 di oggi (martedì 7 aprile 2015)? La risposta è semplice: l’Amministrazione era sicura che nessuno avrebbe risposto a detto Avviso! L’Avviso in questione, pubblicato in extremis, riguarda l’accesso ad un finanziamento regionale di cui si conosceva da tempo l’esistenza in quanto, già a gennaio 2015, venne approvato dal Ministero il riparto della disponibilità anno 2015 del Fondo Nazionale di sostegno per l’accesso alle abitazioni in locazione. Ma l’Amministrazione Di Primio, come ci ha abituato in questi anni, a causa di: grave inerzia nell’emettere Avvisi e Bandi in tempi utili; grave inerzia nel divulgare e pubblicizzare adeguatamente detti Avvisi e Bandi; ha perso gran parte dei: finanziamenti per la Legge 431/98 (finanziamenti per sostengo all’affitto privato); finanziamenti per il Fondo Nazionale a sostegno della morosità non colpevole; ed oggi perde tutti i finanziamenti per il sostegno agli sfrattati per finita locazione! Risultato: Città più povera – Cittadini più poveri per diritti calpestati! Vado oltre; queste tre leggi riguardanti Fondi nazionali per il sostegno all’Affitto Privato avrebbero dovuto essere collegate anche al “Regolamento per l’erogazione del Fondo Comunale per il Sostegno all’Emergenza Abitativa”, ma così non è stato con grave nocumento per i Cittadini di Chieti aventi diritto e bisogno! A questo punto chiedo formalmente al Segretario Generale del Comune di Chieti di fornire spiegazioni esaustive sul dannoso “Avviso – Pesce d’Aprile” fatto dall’Amministrazione e dalla Task Force in danno dei cittadini visto che è stato emesso durante la Settimana Santa e per la durata della stessa Settimana Santa”.

“Poiché si evidenzia un Danno Erariale per l’Ente – conclude El Zohbi – invito il Segretario Generale, Celestina Labbadia a voler segnalare, con la dovuta celerità, i fatti in questione alla Corte dei Conti per gli opportuni accertamenti. Alla faccia del Di Primio slogan “Di Più per Chieti”! Il risultato di cinque anni di mala Amministrazione Di Primio è stato, invece, “Di Meno per Chieti”!”.

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