“Un programma elettorale” specifica Di Paolo “che, invece, è stato e sarà uno dei punti deboli di quella che si profila essere sempre più la ricandidatura di Ricci che, oltre ad aver gestito con pessimi risultati la città di Chieti negli ultimi 5 anni, adesso si trova ad essere riproposto solo a causa della mancanza di valide alternative”.
Bruno Di Paolo ribadisce, pertanto, la sua scelta di appoggiare il candidato Umberto Di Primio, giustificandola come “figlia del desiderio di ridare un futuro dignitoso alla città di Chieti”. Precisa, inoltre, l’inesattezza in chi dice che sia stato “cacciato” dal Pdl e dalla Regione, sia perché avrebbe regolarmente concluso il suo incarico legislativo, sia perché “per essere cacciati da qualcosa bisogna prima farne parte e non era il mio caso”.