Chieti. “Non mi stancherò di tornare sulla vicenda di Via per Popoli per dare voce ai residenti, in particolare al sig. Carlo Michetti, che mi rivolge un accorato appello affinché porti all’attenzione delle Istituzioni il grave dissesto di Via per Popoli ed i disagi che assillano gli abitanti della zona sin dal 2008”.
Così in una nota il capogruppo del Centro Democratico in Consiglio Comunale a Chieti, Bassam El Zohbi, che aggiunge: “Infatti, numerose sono state le segnalazioni e note inviate in questi anni dal sig. Michetti a nome suo e dei residenti all’attenzione di Regione, Provincia, Prefettura e Comune ma fin’ora si è assistito solo al disinteresse delle Autorità competenti che dimostra, una volta di più, l’incuria e la negligenza con cui è stato gestito quel territorio negli anni. A tal proposito, il sig. Michetti, vista l’indifferenza di Provincia e Comune, si era rivolto al Prefetto in data 3 gennaio 2013, mettendo in evidenza le tante criticità della zona, ovvero: canaloni di drenaggio della collina che dovrebbero portare l’acqua a valle, otturati e non più funzionali allo scopo; cunette stradali piene di terra e di ogni sorta di rifiuto, al punto da non riuscire più a contenere l’acqua durante le piogge, riversando la stessa in mezzo alla carreggiata con accentuata pericolosità nelle curve, dove il flusso le attraversa da un lato all’altro; manto stradale sconnesso e pieno di buche con tratti che hanno evidenza di scivolamento verso valle in quanto lesionato per lunghi tratti con abbassamento del piano stradale; vegetazione ai lati della strada, ormai abbandonata al proprio destino, che rende cieche le curve e in alcuni casi invade parte della carreggiata costringendo i veicoli ad accentrarsi per evitarla. Inoltre i parassiti vegetali hanno attaccato gli alberi ad alto fusto e ne minano visivamente la loro stabilità col pericolo derivante da una loro possibile caduta sulla sede stradale; impossibilità a percorrere tale strada a piedi senza correre il rischio di essere investiti da qualche automezzo, in quanto sono assenti marciapiedi e zone di sicurezza al margine, in virtù di quanto esposto sopra (vegetazione). A questo si aggiunge un traffico enormemente aumentato e un limite di velocità non adeguato allo stato complessivo della zona, la quale si sta sempre più popolando, infatti lo stesso è di 90 km/h; segnaletica stradale, ove presente, spesso oscurata dalla vegetazione. I riferimenti laterali della sede stradale (catadiottri) per la maggior parte sono divelti e mai rimpiazzati; presenza, a dir poco fastidiosa, della discarica “Casoni” con i suoi odori”.
“Per non parlare poi della cosa più importante e grave che rappresenta una vera situazione di pericolo per la pubblica e privata incolumità – conclude El Zohbi – ovvero le tante frane e gli smottamenti che affliggono questa zona di Chieti da molti anni. La verità che emerge dalle denunce del sig. Michetti tratteggia una situazione drammatica di disinteresse delle Istituzioni il cui intervento urgente non può più essere rinviato. Prima che si verifichino fatti irreparabili e gravi, mi appello al Presidente della Provincia di Chieti e al Sindaco di Chieti affinché si attivino seriamente e celermente e al Prefetto affinchè vigili attentamente sull’evoluzione di questa cronica e drammatica vicenda”.