Trasacco. Dopo il parere negativo della Conferenza di Servizi il pericolo per la costruzione della centrale Power Crop, secondo il Presidente di Pangrazio, sarebbe scongiurato. A smentirlo pare sia stata proprio la Dottoressa Flacco, funzionaria della Regione Abruzzo che ha convocato la Conferenza.
Infatti la dottoressa alla domanda diretta posta dal consigliere Gianluca Ranieri (M5S), nel corso di un incontro pubblico a Trasacco giovedì 26 marzo, avrebbe risposto pubblicamente che “è assolutamente reale il rischio che Power Crop possa fare ricorso contro la decisione dei tecnici regionali. Nel corso dello stesso incontro, l’assessore regionale all’Ambiente Mazzocca ha annunciato la sua volontà di produrre un atto della Giunta Regionale per mettere la parola fine alla vicenda, come richiesto a gran voce dal M5S, insieme ai comitati di cittadini e alle associazioni agricole e ecologiste. Inoltre, l’assessore si è dichiarato disponibile a prendere in considerazione i contenuti della risoluzione che il M5S ha elaborato con i cittadini e che il presidente Di Pangrazio ha impedito di discutere in Consiglio Regionale”.
“Ma che non bastasse solo il parere negativo della Conferenza di Servizi, lo sosteniamo dal primo momento” commenta Gianluca Ranieri “infatti, preoccupazioni in tal senso sono state espresse dalle stesse associazioni e comitati, subito dopo l’esito della Conferenza”. “Alla luce di tutto questo” sottolinea Ranieri “riteniamo che siano disarmanti le dichiarazioni del Presidente Di Pangrazio e ci chiediamo se siano frutto solo di una valutazione superficiale o un voluto tentativo di sfuggire alle responsabilità per quanto accaduto durante la scorsa seduta ,dentro e fuori il Consiglio Regionale. Sia nell’uno che nell’altro caso il Movimento Cinque Stelle Abruzzo” continua “ non ha alcuna intenzione di mollare la presa e fin quando la Regio ne non prenderà una posizione ufficiale di contrarietà, da far valere anche davanti al Commissario ad acta del Governo non ci diremo soddisfatti. Il tentativo di sminuire il lavoro del Movimento Cinque Stelle ancora una volta non riesce al presidente Di Pangrazio, smentito dai suoi stessi assessori e tecnici”.