L’Aquila. ‘Nel silenzio generale, fra pochi giorni chiuderà la Redazione dell’Aquila della storica testata de “Il Messaggero”, e così viene cancellata una postazione importante di informazione e di controllo della vita sociale, culturale e politica della Città dell’Aquila e della sua Provincia’, lo afferma in una nota il segretario regionale dell’Italia dei Valori, Lelio De Santis.
‘Dopo la chiusura de “Il Tempo”, ora tocca a “Il Messaggero” chiudere la sua redazione nella Città Capoluogo di Regione, in nome di una logica aziendale che guarda solo ai costi e non al servizio pubblico che deve assicurare’, insiste De Santis.
‘Non tiene conto delle esigenze informative sulle vicende sociali che hanno una valenza regionale e nazionale di un territorio alle prese con la ricostruzione e con i tanti problemi connessi con la ricostruzione, a cominciare dal pericolo delle infiltrazioni mafiose e del rischio della corruzione.
E’ una decisione sbagliata ed un cazzotto in faccia all’Abruzzo aquilano’, prosegue ancora il segretario IdV che poi conclude:
‘E’ un segnale negativo nei confronti dei cittadini abruzzesi che hanno diritto di sapere di più e non di meno, di conoscere dal vivo e non da lontano, le attività riguardanti la ricostruzione di un vasto territorio, che produce fenomeni anche gravie pericolosi nel cantiere più grande d’Europa.
Le Istituzioni regionali, a cominciare dal Presidente, Luciano D’Alfonso, dicano chiaramente No a questa decisione e facciano tutti i passi necessari perché la Proprietà riveda la sua posizione’.