Ortona. “Ortona negli ultimi tempi è attenzionata dal Governo Regionale su iniziative che potrebbero avere gravissime ripercussioni sul futuro della Città e di tutto il territorio: la realizzazione dell’impianto Gpl al Porto e la chiusura del Punto nascite. Sulle due questioni si è aperta una grande discussione: sul primo qualche giorno fa un importante quotidiano ha sancito che 5 ortonesi su 6 sono contrari, mentre sul secondo la Città è scesa in piazza per dire no. L’unico a non aver battuto ciglio è il Sindaco di Ortona. Dopo aver evitato la partecipazione alla citata manifestazione organizzata dai cittadini, ufficialmente per impegni istituzionali (sic!!!), anche ieri in Consiglio regionale si è fatto notare per la sua assenza, unico tra i quattro Sindaci (sic!), mentre la maggioranza di centrosinistra rifilava “uno schiaffo” anche ad Ortona”.
E’ quanto dichiara il Presidente della Commissione di Vigilanza Mauro Febbo che spiega: “L’Assise regionale avrebbe dovuto discutere una risoluzione urgente presentata dalle minoranze sulla chiusura dei Punti nascite di Ortona, Atri, Penne e Sulmona dopo le dichiarazioni del Ministro Lorenzin, ma con una decisione che grida vendetta il Presidente del Consiglio, su disposizione del Presidente D’Alfonso e dell’ Assessore Paolucci, ha evitato la questione chiudendo la seduta tra le pesanti proteste nostre e del pubblico in sala, dove spiccavano i Sindaci di Sulmona, Atri e Penne oltre a tanti amministratori. E D’Ottavio? Non pervenuto. L’unica cosa positiva, se ne vogliamo trovare una, è che il Sindaco di Ortona non ha dovuto assistere ad uno spettacolo tanto indegno”.
“Quale importante impegno gli avrà impedito di essere all’Emiciclo? – si chiede Febbo – Sabato a quanto pare era in viaggio per raggiungere Verona e partecipare al Vinitaly (come testimoniato dalle foto sulla pagina facebook del Comune di Ortona). Proprio a Verona ha incontrato anche il Sottosegretario D’Alessandro e chissà se tra un calice e l’altro avranno discusso del futuro del Punto nascite di Ortona. Immagino che D’Alessandro gli abbia anticipato che il Consiglio non si sarebbe svolto in mattinata, come da convocazione ufficiale, e così D’Ottavio avrà preferito starsene a casa. Dopo quanto accaduto ieri credo che il Sindaco di Ortona debba prendere una posizione forte, decisa, e farsi sentire soprattutto dai suoi rappresentanti D’Alessandro e Paolucci. Ma posso prevedere che non accadrà nulla visto l’atteggiamento passivo che ha tenuto finora. Ma io vorrei chiedergli: si sente ancora rappresentato da questa maggioranza di centrosinistra? Solo per chiarezza al Vinitaly sono stato anch’io, partendo sabato dopo la manifestazione di Ortona, così come in Consiglio Regionale ieri alle ore 11, ripartendo da Verona in tempo utile”.