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Chieti, El Zohbi: ‘Cittadini di serie C come quelli di via Altobelli’

Chieti. “Nonostante numerose Commissioni Consiliari svoltesi in cinque anni in cui si è discusso di impianti elettrici e di illuminazione pubblica dove il sottoscritto ha esposto il problema all’Amministrazione e nonostante numerose segnalazioni di cittadini residenti che lamentavano il disagio, il Sindaco Di Primio, per il tramite del suo Delegato ai Lavori Pubblici, Assessore Mario Colantonio, in cinque anni è stato capace di dare solo promesse ma a tutt’oggi Via Altobelli è ancora priva di illuminazione pubblica”.

Così in una nota il capogruppo del Centro Democratico in Consiglio Comunale, Bassam El Zohbi, che aggiunge: “Ma di mancanza di capacità amministrativa il Sindaco Di Primio, per il tramite del suo Delegato ai Lavori Pubblici, Assessore Mario Colantonio, ci ha mostrato anche altro. Infatti, dopo quasi quattro mesi dal mio comunicato del 4 dicembre 2014 dove denunciavo che nel quartiere San Donato sono presenti soli i nuovi pali della luce per la pubblica illuminazione ma della luce non vi era traccia, anche oggi la situazione non è cambiata. Caro Sindaco, caro Assessore Colantonio, che “dal 24 aprile 2010 si è volontariamente posto in aspettativa dalla Provincia senza retribuzione” il vostro modo di “non agire” e di “non governare” in molti quartieri di questa Città lascia intuire che per voi esistono cittadini di serie A, di serie B e addirittura qualcuno pure di serie C. A questo punto i cittadini di serie C di Via Altobelli come quelli del quartiere San Donato, i cittadini della Strada per Popoli e di Via Polce, i cittadini di Brecciarola e della zona industriale per non parlare di quelli di altri quartieri e contrade dimenticate da questa amministrazione, si pongono legittimamente queste domande: non paghiamo le tasse comunali come gli altri? Non abbiamo diritto ad avere gli stessi servizi degli altri? Non meritiamo un minimo di attenzione da parte vostra nell’affrontare e risolvere i nostri problemi? Non meritiamo meno promesse e più fatti? oltre ai doveri abbiamo per caso qualche diritto?”.

“A questo punto – conclude El Zohbi – penso che i cittadini di Chieti meritino un Sindaco ed un’Amministrazione meno loquaci ma più risoluti, ovvero, come recita un antico proverbio arabo: ??? ???? ?????? ?? ??? ?? ??? ??????? ????? ????? ???; traduzione in italiano: Ti sento parlare e mi piace poi vedo i tuoi fatti e resto deluso; traduzione in chietino: mene chiacchiere e chiù fatt”.