Il Meetup Teate 5 Stelle sulle prossime comunali di Chieti

Chieti. Il Meetup Teate 5 Stelle di Chieti comunica di non aver inoltrato la documentazione richiesta dallo staff centrale del Movimento 5 Stelle al fine di ottenere la certificazione per presentare una propria lista alle prossime comunali.
“Dopo il sondaggio col quale il Teate 5 Stelle ha respinto la fusione per incorporazione incondizionata – si legge in una nota – richiesta dall’altro Meetup cittadino (Chieti 5 Stelle), nonostante fossimo formalmente pronti a presentare una nostra domanda di certificazione coi requisiti richiesti, si è deciso di non inoltrare la richiesta dopo aver constatato diverse irregolarità alle disposizioni interne del Movimento da parte del Chieti 5 Stelle e avallate da alcuni eletti del M5S. Infatti, nonostante il blog nazionale e organo ufficiale del M5S (www.beppegrillo.it) abbia più volte esplicitamente diffidato le aspiranti liste civiche a parlare in nome e per conto del M5S, usare nomi e simboli prima di aver ottenuto la certificazione, il Chieti 5 Stelle ha violato tali disposizioni presentandosi a media e opinione pubblica come l’unico riferimento ufficiale del M5S a Chieti, conquistando visibilità e calpestando di fatto l’opportunità pratica o teorica di altri MeetUp o cittadini di poter presentare una propria lista entro il 15 marzo come stabilito dal blog nazionale. Il supporto dato loro apertamente da molti eletti e in particolare dal consigliere regionale Sara Marcozzi, è altrettanto irregolare in quanto, secondo lo spirito M5S essi sono solo portavoce e non hanno alcun diritto di sponsorizzare una lista prima del termine previsto o senza sapere se ne esistono delle altre, diritto che spetta solo allo staff centrale. Anche nel 5 stelle, nonostante la propaganda interna sul principio del “uno vale uno”, gli eletti hanno il loro peso politico e mediatico personale e alcuni di essi cercano di allargare la propria influenza sul territorio andando oltre il loro mandato e favorendo il proprio gruppo, la propria corrente, assumendo i propri amici, esattamente come nei partiti tradizionali”.

“Tutto questo – conclude la nota – fa capire che le regole fissate dal blog non vengono rispettate, non hanno valenza e che i giochi sono già fatti. Inoltrando la domanda di certificazione, saremmo stati presi in giro per l’ennesima volta. Attendiamo l’ormai scontata certificazione della lista Chieti 5 Stelle. Appena arriverà, siccome NOI le regole le rispettiamo, onde evitare confusione che potrebbe arrecare danno al Movimento 5 Stelle, chiuderemo l’attività del Teate come gruppo di riferimento locale del M5S, trasformando il MeetUp in una piattaforma informatica di discussione, confronto ed analisi delle problematiche cittadine in supporto alle attività dell’Associazione Cassiopea – Stelle Novae con la quale abbiamo già collaborato negli ultimi mesi”.

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