Pescara. Scatta il piano di rientro del Comune per ripianare il pesante buco nelle casse di Palazzo di Città: la Giunta approva le linee guida dell’operazione di spending review che consentiranno l’ottenimento di 35 milioni di euro dal fondo rotativo statale.
La Giunta comunale ha deliberato oggi le linee guida sulla spending review e sulla ottimizzazione delle entrate, con l’obiettivo di contenere la spesa per i servizi ai cittadini. “La delibera”, spiega l’assessore al Bilancio Bruna Sammassimo, “è il risultato di un rilevante processo di analisi e controllo strategico per arrivare ad un accurato piano di riduzione della spesa storica ed efficientamento delle entrate. Tutto questo servirà a puntare verso il riequilibrio delle condizioni economiche e finanziarie dell’Ente, con la diretta conseguenza di poter rilanciare la nostra città.
Servizio Mense: retta prepagate
Accorpando in un’unica gara d’appalto gli approvvigionamenti e i servizi a supporto alla refezione scolastica, si prevede una riduzione della spesa per il triennio 2015-2017 del 3% per il primo anno e del 5% per i successivi. Per l’efficientamento delle entrate a partire dal prossimo anno scolastico verrà introdotto un sistema prepagato per la riscossione delle rette a carico degli utenti con una gestione più snella che consentirà anche lo smaltimento della notevole mole dei residui attivi, risultanti oggi in bilancio.
Trasporto sociale: stop alle ripetizioni
Con apposito regolamento si provvederà alla razionalizzazione del servizio eliminando la ripetizione di percorsi e ottimizzando le risorse, così da prevedere dal 2016 all’abbattimento della spesa di circa 30.000 euro con l’affidamento a terzi del servizio di scuolabus.
Asili nido: esternalizzazioni, più bimbi, meno insegnanti
Razionalizzazione delle risorse umane con la riconversione della scuola di via Rubicone e possibilità di recuperare di 4 unità da destinare ai nidi d’infanzia, abbattendo le spese per le supplenze e incrementando al contempo il numero di ammissioni di bambini per almeno 26 unità.
Nuovo bando di gara per l’affidamento in gestione per ulteriori tre anni dell’asilo d’infanzia comunale “Il Bruco” e previsione di esternalizzazioni di ulteriori 2/3 strutture nel triennio 2016-2018; laddove si dovessero creare le condizioni tecniche da parte degli uffici, le suddette esternalizzazioni potranno anticiparsi al corrente esercizio 2015/17. Si potrà così ottenere un incremento dell’offerta con nuove ammissioni di bambini per 12 unità l’anno. Ciò determinerà, contemporaneamente, l’incremento delle entrate e la sensibile riduzione delle liste d’attesa.
Mercati: recuperare i crediti
Ottimizzazione delle entrate derivanti da posteggi contrattualizzati all’interno dei tre mercati coperti, con 73 concessioni in essere, al fine di rideterminarne le condizioni. Stesse linee guida per i 7 mercati rionali, ottimizzando la fase di riscossione anche con eventuale rateizzazione del dovuto per posizioni debitorie importanti. Abbattimento spese di funzionamento (pulizie, energia elettrica, telefonia, calore).
Gallerie e mostre: negozi nei musei
Il Settore sarà oggetto di un’ampia riforma, anche mediante l’apertura al pubblico delle strutture culturali nei giorni festivi e prefestivi attraverso convenzioni con associazioni di volontariato che diano in tal senso la propria disponibilità a titolo gratuito. La gestione della rete museale sarà ottimizzata al fine di incentivare un calendario di eventi e di rendere più appetibili le strutture con percorsi interattivi all’interno dei musei, centralizzazione delle prenotazioni, nonché la possibilità di prevedere spazi da destinare ad attività commerciali all’interno degli stessi. Si provvederà inoltre all’abbattimento delle spese di funzionamento mediante azioni di razionalizzazione dell’uso delle strutture e di efficientamento energetico.
Impianti sportivi: stesse tariffe per campi e palestre
Revisione tariffe impianti sportivi di proprietà comunale, sia di quelli a gestione diretta che quelli in concessione, finalizzato all’ottimizzazione delle entrate, con canoni comunque ridotti rispetto ai prezzi di mercato e riduzione dei costi di gestione degli impianti. Per le palestre scolastiche sarà predisposto un apposito regolamento finalizzato ad uniformare la gestione a quella degli impianti sportivi.
Raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti: compost e tagli ad Attiva
La giunta ha determinato una riduzione di budget per l’anno 2015 relativa all’affidamento del servizio di raccolta ad Attiva Spa senza però ridurre la qualità e quantità dei servizi, ma con un piano di razionalizzazione e di efficientamento della società. E’ prevista un ‘ulteriore riduzione nel biennio 2016/2017 di 300.000 euro, sempre senza ridurre la quantità e qualità dei servizi. Ne consegue che sin dal 2015 vi sarà una riduzione della tassa sui rifiuti, che a regime, nel triennio 2015/17, sarà di quasi 2 milioni di euro. Ulteriore razionalizzazione della raccolta dei rifiuti urbani verrà con la realizzazione dell’impianto di compostaggio anaerobico, a seguito del finanziamento concesso dalla Regione Abruzzo pari a 2,5 milioni di euro.
Telefonia: gestori più economici
Sono previste importanti riduzioni circa le spese di telefonia del Comune, attraverso un’accurata revisione della telefonia fissa e mobile, con verifiche di abilitazioni e il passaggio a sistemi tariffari più convenienti. Sul punto è stato realizzato uno studio di rideterminazione delle connessioni dati verso le sedi decentrate abbattendo del 66% il relativo costo.
Autoparco: rottamazioni e assicurazioni meno care
Si è proceduto ad una ricognizione generale sui mezzi comunali in dotazione ai vari servizi, prevedendo la rottamazione dei mezzi obsoleti e vetusti con i conseguenti risparmi e la revisione a ribasso di tutti i contratti relativi ad assicurazioni, bolli, manutenzione e fornitura di carburante.
Contenimento della spesa: tagli ai dirigenti
Diverse le azioni previste per l’anno 2015, i cui punti essenziali saranno la razionalizzazione della dotazione organica e delle posizioni dirigenziali, e la predisposizione di piani d’impresa per le società partecipate in grado di garantire una riorganizzazione complessiva dei servizi e una rivisitazione dei centri di costo tale da consentire economie dei costi della produzione.