Castel di Sangro. Le abbondati precipitazioni dei giorni scorsi, hanno favorito la ricomparsa di numerose buche sulla SS 652 nel tratto di strada compreso tra Castel di Sangro e Ateleta; buche che il mese scorso sono state oggetto di proteste e polemiche riportate dagli organi di informazione, a seguito dei danni riportati da numerosi veicoli che le avevano investite.
Nei giorni scorsi nessun veicolo ha riportato danni e le squadre Anas, si sono messe subito a lavoro per garantire il ripristino provvisorio dei luoghi, in attesa di un rifacimento definitivo, sollecitato del Presidente della Regione Luciano D’Alfonso, che è intervenuto presso la direzione Generale dell’ANAS investendola del problema e chiedendo una “velocizzazione” dello stanziamento dei fondi economici utili affinchè i lavori vengano dati in appalto entro fine primavera e realizzati entro fine estate 2015. I
l Governatore della Regione Abruzzo, nei primi giorni di Febbraio fu portato a conoscenza della gravissima situazione e del disagio venutosi a creare sulla Fondovalle del Sangro a seguito del maltempo, attraverso una comunicazione scritta a firma del Vice Sindaco di Castel di Sangro Dottor Angelo Caruso, condivisa da Pierluigi Monaco e Domenico Caruso, rispettivamente Vice Presidente e Segretario dell’Associazione Sulla Buona Strada che da circa due anni denuncia e monitorizza il problema.
“Siamo molto soddisfatti – commenta Angelo Caruso – il Presidente D’Alfonso ha mantenuto l’impegno preso, dando priorità assoluta alla nostra segnalazione e prendendo a cuore un problema che intessa migliaia di utenti della strada che ogni giorno transitano sulla SS 652, che costituisce un importante arteria di collegamento con uno dei più attivi poli industriali abruzzesi. L’intervento tempestivo, attento e competente del Presidente D’Alfonso presso la Direzione Generale dell’Anas di Roma, ci rassicura e sicuramente sarà determinante affinchè i lavori abbiano inizio entro la prossima estate”. L’ Anas intanto si impegna affinchè il piano viabile sia costantemente ripristinato.
“ Gli interventi sulle infrastrutture, in particolare sui cavalcavia, maggiormente interessati dalle buche, quindi da infiltrazioni di acqua – commentano Pierluigi Monaco e Domenico Caruso – sono obbligatoriamente necessari considerato che l’opera viaria è stata realizzata negli anni 70. Con l’Amministrazione Comunale di Castel di Sangro abbiamo più volte sollevato il problema relativo alle pessime condizioni del piano viabile della SS 652, un problema che adesso sembra avviarsi verso una soluzione positiva e definitiva grazie al diretto interessamento del Presidente della Reagione . Oltre all’Anas, per viaggiare in sicurezza, riteniamo che qualcosa lo possono e lo devono fare anche gli utenti della strada, rispettando i limiti di velocità e osservando quando imposto e prescritto dalla segnaletica mobile verticale all’uopo esistente.