La Nuova Pescara, la proposta del M5S arriva in Commissione Regionale

L’Aquila. Approda in commissione per la discussione prodromica all’esame in sede consiliare la proposta di legge del M5S diretta alla nascita della Nuova Pescara, la grande città che sorgerà a seguito della fusione dei Comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore. Il Capogruppo del M5S, Riccardo Mercante, primo firmatario della proposta di legge, ha espresso la propria soddisfazione per essere riuscito a raggiungere “questo risultato nonostante l’inerzia dimostrata dalla maggioranza in questi mesi”.

“C’è voluto tutto questo tempo – ha spiegato Mercante – per far arrivare la proposta di legge, depositata il 7 ottobre scorso, in commissione. Il presidente del Consiglio, Di Pangrazio, ha, infatti, lasciato decorrere inutilmente tutti i termini stabiliti dal regolamento prima di procedere all’iscrizione della proposta di legge all’o.d.g. della commissione consiliare prevista per la prossima settimana, a differenza, purtroppo, di quanto accade per gli atti presentati dalla maggioranza che vengono invece licenziati a tempo di record. L’importante, tuttavia, è che, tra pochi giorni, nonostante questo chiaro ostruzionismo, partirà l’iter che porterà la proposta di legge in Consiglio regionale”.

Mercante ringrazia anche Sospiri per essersi “accorto, dopo soli quattro mesi, dell’esistenza della proposta di legge per la nascita della Nuova Pescara, ricordandosi solo ora e solo dopo il mio intervento, delle decine di migliaia di cittadini pescaresi che lo scorso 25 maggio hanno votato a favore della fusione dei tre comuni. Con il provvedimento, depositato cinque giorni fa, che altro non è se non una sintesi della mia proposta di legge, ha dimostrato se non altro di voler sostenere il lavoro svolto dal M5S che, primo tra tutti, è intervenuto per far rispettare la volontà popolare.
A questo punto – ha concluso Mercante – non resta che attendere che la proposta di legge arrivi in Consiglio. Lì, finalmente, sarà possibile capire se i Consiglieri di maggioranza e, a maggior ragione, quelli eletti nella circoscrizione pescarese, rispetteranno le decisioni dei cittadini, tenendo fede al loro mandato elettorale, o se seguiranno, per spirito di appartenenza, le orme di chi non ha ancora capito, o fa finta di non aver capito, che la fusione dei Comuni resta, oggi, l’unico strumento per restituire benessere alla cittadinanza, ridurre le tasse ed aumentare i servizi, rilanciare l’economia del territorio e rendere, in tal modo, la nostra Regione più forte e competitiva”.

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