Montesilvano. E’ stato deliberato all’unanimità lo scioglimento anticipato della Palacongressi Spa e la conseguente messa in liquidazione. È quanto deciso ieri nel corso dell’Assemblea Straordinaria che ha coinvolto il Comune di Montesilvano, proprietario al 51% e la Provincia di Pescara, titolare del restante 49%.
L’approvazione dà così seguito alle recenti delibere licenziate dal Consiglio Comunale di Montesilvano e dal Consiglio Provinciale.
La società fu costituita nel 2001 con l’obiettivo di garantire la gestione integrale del Palazzo dei Congressi di Montesilvano di proprietà del Comune. “Con l’approvazione in sede di assemblea straordinaria si pone un ulteriore tassello in quel percorso di risanamento dei conti del Comune che abbiamo avviato sin dai primi giorni del nostro insediamento. Lo scioglimento, inoltre, risponde alle recenti disposizioni normative che stabiliscono la dismissione di tutte quelle società partecipate da parte di enti locali che non perseguano fini istituzionali strategici. Sin dalla sua costituzione, questa società, che non ha mai avuto personale – ha affermato il sindaco Francesco Maragno – è costata alle casse del Comune circa 36 mila euro l’anno, ovvero quasi 500 mila euro. Oneri che non si sono tramutati in benefici per la collettività. La Palacongressi è purtroppo l’esempio lampante di un ente la cui mancanza di operatività effettiva si è tramutata in uno sperpero di denaro pubblico. Il bilancio comunale va alleggerito e per farlo è necessario recidere tutti i rami secchi”.