Fossacesia. “Chiediamo lumi alla Regione Abruzzo affinchè spieghi ai nostri cittadini le motivazioni per le quali Fossacesia, come del resto gli altri Comuni della Provincia di Chieti, non è stata inclusa fra i Comuni ai quali è stato riconosciuto lo stato di calamità naturale per la stagione olivicola 2014” – è quanto scrive in una nota inviata all’Assessore Regionale all’Agricoltura Dino Pepe l’amministrazione comunale di Fossacesia, contestando la deliberazione con la quale la Giunta Regionale ha stabilito quali fossero i Comuni ai quali riconoscere lo stato di calamità naturale per gli eventi non assicurabili per la stagione olivicola 2014”.
“Il territorio di Fossacesia presenta un’elevata vocazione agricola” – spiega il consigliere delegato all’Agricoltura Lorenzo Santomero – “Il mancato riconoscimento dello stato di calamità suona quasi come una beffa nei confronti di un settore che già sta subendo pesanti ripercussioni a causa della crisi economica e che ora si vede negata l’opportunità di poter sopperire in qualche maniera ai danni subiti a causa di fattori climatici ed attacchi fitoterapici non prevedibili, che hanno provocato ai nostri produttori, ai nostri venditori ed ai nostri frantoi danni economici significativi”.
“Il nostro è un territorio che vanta la presenza di molti frantoi e di numerose aziende agricole che producono e vendono olio di elevata qualità, tanto è che dal 2006 Fossacesia è uno dei membri dell’associazione Città dell’Olio” – aggiunge il sindaco di Fossacesia Enrico Di Giuseppantonio- “Confidiamo nella revisione dell’atto deliberativo da parte della Giunta Regionale e nella conseguente inclusione di Fossacesia fra i Comuni ai quali è stato riconosciuto lo stato di calamità naturale per la pessima stagione olivicola 2014. Così – conclude Di Giuseppantonio – i nostri cittadini potranno ricevere una forma di risarcimento per i danni subiti non dipendenti dalla loro volontà”.