A Chieti successo per il dibattito ‘Smetti & Vinci’

Chieti. L’associazione Cassiopea stelle novae in collaborazione con il Meetup Teate 5 stelle ha presentato “Smetti &Vinci”. Lo scorso Sabato c/o la sala conferenze del Grande Albergo Abruzzo in Via Asinio Herio a Chieti si è tenuto un incontro dibattito con la partecipazione della cittadinanza, legata alla ludopatia da gioco d azzardo (Gap).
“È stato con noi il Consigliere Regionale M5S Leandro Bracco – ha detto il portavoce Andrea Di Ciano – depositario in Regione di una proposta di legge per la “prevenzione e il contrasto alla ludopatia”. Il consigliere comunale Marco Di Paolo,che ha portato i saluti ai presenti, dell’assessore dottoressa Emilia De Matteo impossibilitata a partecipare in quanto influenzata,che ha illustrato le iniziative del comune per contrastare questa emergenza. Alle 18:30 ci ha onorato con un collegamento da Roma, il cittadino Deputato Massimo Enrico Baroni, che ha informato come si sta muovendo il M5s in parlamento per contrastare il gioco d’azzardo. Regalandoci anche alcune chicche sulla elezione del PdR Mattarella, da casa Imposimato. Questo è un estratto della PdL presentata in regione: ‘Le finalità del documento legislativo sono dirette alla prevenzione e al contrasto delle dipendenze da gioco e al recupero con un apposito trattamento terapeutico delle persone coinvolte. Inoltre la Legge prevede attività di informazione e sensibilizzazione tenuto conto delle singole specificità delle diverse tipologie di giochi d’azzardo’. La proposta di Legge prevede in aggiunta ‘l’istituzione di un ente regionale che abbia il compito di monitorare il fenomeno della ludopatia e l’attivazione di un servizio di assistenza e consulenza telefonica per la cura e la prevenzione del Gap (gioco d’azzardo patologico)’. Il testo presentato contiene, inoltre, la normativa per l’apertura e l’esercizio delle attività riguardanti il gioco d’azzardo. ‘L’autorizzazione all’esercizio- è scritto nell’art.7 della proposta di Legge- non viene concessa nel caso di ubicazioni in un raggio inferiore a 700 metri da istituti scolastici di qualsiasi ordine e grado, luoghi di culto, oratori, impianti sportivi, centri giovanili e sociali e altri istituti frequentati prevalentemente da giovani e da soggetti facilmente influenzabili.”
“In un contesto di terrificante crisi economica e sociale, è compito delle istituzioni arginare in maniera netta tutte quelle realtà, sì lecite ma altamente discutibili, come il gioco d’azzardo. Arginarle per proteggere tutte quelle fasce della società che corrono il rischio di entrare nel tunnel della ludopatia’ “.

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