Lanciano. ‘Scheletri’ con al collo cartelli per le mancanze dell’amministrazione comunale sono comparsi nella notte nei pressi del corso e degli edifici pubblici di Lanciano. E’ la protesta messa in atto nella città frentana da CasaPound Italia per mettere in luce la completa inattività del Comune nonostante i numerosi proclami.
“Con questa azione abbiamo voluto evidenziare come in tre ambiti fondamentali della vita cittadina, quali lo sport, la riqualificazione della città e la sicurezza scolastica, l’amministrazione comunale non sia andata oltre le promesse – spiega Nico Barone, responsabile lancianese CasaPound, in una nota – I palazzetti per fare sport versano in uno stato di abbandono – continua Barone – mentre mancano strutture idonee per ospitare le attività di tutte le società sportive della città.
Il corso cittadino continua ad essere chiuso al traffico nonostante i vari proclami di riqualificazione annunciati dalla giunta comunale. La nostra duplice soluzione è la seguente: riqualificare il corso con un progetto che miri a far rivivere il centro cittadino, oppure in caso di mancata riqualificazione, la riapertura al traffico per sostenere i commercianti in questo periodo di grave crisi economica.
Quanto al capitolo della sicurezza scolastica – conclude il responsabile Cpi – dobbiamo registrare come, anche in questo caso, la giunta non abbia saputo andare oltre i proclami per quanto riguarda la messa a norma degli asili nido ‘Arcobaleno’ e ‘Sorriso’, mentre, per il terzo asilo nido comunale “La Campanella”, nonostante le promesse non è stato proprio riaperto. L’importanza del problema della sicurezza dei più piccoli richiederebbe interventi immediati”.