L’Aquila. “Apprendo con soddisfazione che in occasione della stesura del Progetto di Legge su ” L’Aquila Capoluogo” , la Giunta D’Alfonso abbia fatto proprie alcune osservazioni e indicazioni da me precedentemente espresse circa la modalità di reperimento parziale dei fondi, avvalendosi di una percentuale sugli introiti del bollo auto”.
A dichiaralo, la Cittadina al Senato M5S Enza Blundo.
” Peccato che nel dicembre 2013 il Governo abbia respinto i miei emendamenti al decreto legge sugli enti locali DDL n.1149 , nello specifico l’emendamento 2.86 con cui suggerivo di trasferire dalle Regioni ai Comuni di residenza degli automobilisti , a partire dal 1 gennaio 2014, ‘ la riscossione, l’accertamento, il recupero, i rimborsi, l’applicazione delle sanzioni ed il contenzioso amministrativo relativo alle tasse automobilistiche non erariali’, previo parere delle Commissioni parlamentari competenti.
La mia proposta avrebbe permesso già da tempo ai Comuni in una situazione come quella attuale di diffusa “sofferenza finanziaria”,in particolare alla mia città di L’Aquila gravemente ferita dal sisma del 2009, di avere maggiori risorse disponibili per migliorare la qualità della vita dei cittadini e per una ricostruzione sociale oltre che materiale.
Pertanto accolgo con piacevole sorpresa l’attenzione dedicata allo sviluppo dei settori indicatori del benessere equo e sostenibile, alla valorizzazione ambientale ed educazione in ambito di prevenzione del rischio, segno che le costanti pressioni dei movimenti civici e in particolare del Movimento Cinque Stelle da sempre sensibile a tali tematiche, possono conseguire effetti benefici anche in forma indiretta”, conclude Blundo.