Unione dei Comuni, Romandini: va potenziata la centrale unica di committenza

Sant’Egidio. Dal sindaco di Sant’Egidio, Elicio Romandini, parte una sorta di appello all’Unione dei Comuni per potenziare la centrale unica di committenza.

 

La struttura intercomunale, infatti, si occupa di sbrigare gli appalti nei 12 comuni dell’ambito (quelli di importo maggiore e che non passano attraverso affidamenti diretti o attraverso il Mepa), ma deve fare i conti con un personale ridotto all’osso. L’effetto pratico è che poi si rischia, in alcuni casi, di dover fare i conti con uno slittamento dei tempi.

 

O porre la questione, è il sindaco di Sant’Egidio che mette sul piatto un esempio con il quale convive la propria municipalità. L’attesa per conoscere l’esito dell’appalto per quanto concerne il cimitero (relativo al 2018), rappresenta un elemento attorno al quale il sindaco chiederà al riconfermato presidente dell’Unione, Angelo Panichi, un impegno chiaro in questa direzione.

 

La struttura, come ha sottolineato Romandini, a breve perderà l’unica unità fissa (che dovrebbe trasferirsi in Comune), “e dunque”, chiosa il sindaco, “ è necessario studiare le contromisure per garantire la piena efficienza della centrale unica di committenza”.

 

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