Tortoreto, viabilità e scuole: Impegno Civico “boccia” la giunta

Tortoreto. Viabilità in via Oberdan e scuole malridotte. L’associazione Impegno Civico Tortoreto torna a farsi sentire e focalizza attenzioni, e critiche, su una serie di aspetti legati alla recente ripresa delle attività didattiche nelle scuole cittadine.

 

Modifica alla viabilità. In coincidenza con la ripresa delle lezioni, l’amministrazione comunale ha deciso di chiudere al traffico, all’ingresso e all’uscita degli alunni, via Oberdan e via Corsica. Scelta che delle perplessità ha generato nei genitori. Ora anche Impegno Civico rincara la dose.

 

La totale chiusura al traffico e l’impossibilità di utilizzare i parcheggi dietro alle scuole del Lido, sono scelte evidentemente irragionevoli”, si legge nella nota dell’associazione guidata da Franco Rampa. “Eliminare un parcheggio importante come quello localizzato dietro alle scuole è stata una scelta illogica, anche perché non è stato individuato uno spazio alternativo di cui poter fruire. Tutto questo determina disagi, congestione delle strade limitrofe e una grande confusione, per di più non risolve il problema degli assembramenti”.

 

Scuola malridotta. “Vogliamo evidenziare, con disappunto, che ai giovani della scuola primaria di Tortoreto Lido viene messo a disposizione un edificio scolastico obsoleto, umido, inadeguato (foto allegate, ndr). Gli alunni tortoretani meritano molto di più. L’amministrazione fa annunci alla stampa sulle scuole, lasciando credere che siano state ristrutturate ed adeguate, mistificando la realtà.

 

Classi-pollaio. Lo scorso anno non è stato possibile accettare degli alunni nel plesso scolastico di Tortoreto Lido perché con dei bambini in più, in determinate classi, non si sarebbero potuti rispettare i limiti di legge a garanzia degli spazi minimi da assicurare per ogni alunno. Le famose aule-pollaio continuano ad ospitare gli alunni anche adesso, ed il fatto che la scuola di Tortoreto Lido garantisca semplicemente il minimo in termini di spazi, genera nei genitori la preoccupazione per la sicurezza e la salute dei propri figli visto che l’apertura dei plessi scolastici per l’anno 2020/2021 è stata contraddistinta da notevoli disagi per tutti, soprattutto in riferimento alle regole da rispettare per tutelare dal covid 19 gli alunni, i genitori e l’intero personale scolastico.

 

 

Lavori in ritardo. “Il 21 settembre l’amministrazione comunale”, si legge ancora nella nota, “ha annunciato la conclusione dei lavori sulle scuole, mentre i lavori erano iniziati con grande ritardo, dopo il 20 agosto. Non dimentichiamo che le scuole avrebbero dovuto riaprire il 14 settembre e solo per una proroga che ha riguardato l’Abruzzo, le lezioni sono iniziate dopo.

L’assessore ai lavori pubblici ha annunciato il completamento dell’ampliamento della mensa, collegata con gli altri spazi già destinati alla refezione; sono stati conclusi i lavori anche all’interno della palestra e realizzate piccole modifiche interne a livello distributivo nella scuola, per ampliare o ricavare nuove aule.

La cosa che ci sorprende è che, ultimati i lavori, normalmente bisogna seguire un complesso iter burocratico al fine di ottenere l’agibilità degli immobili da mettere a disposizione degli alunni.

Noi ci chiediamo se ad oggi, gli edifici che i nostri amministratori descrivono come completati, lo siano davvero. Saranno agibili?”

 

 

Impostazioni privacy