Regionali, Abruzzo Civico si astiene dal sostenere i candidati: “Non c’è stata condivisione”

Atri. Lo scorso 20 dicembre, presso la sede di Abruzzo Civico ad Atri, si è tenuto il consueto incontro di fine anno utile ad informare i simpatizzanti di tutte le attività che i dirigenti e il consigliere comunale Paolo Basilico, svolgono per la città ducale.

“Davanti a un’affollatissima sala, all’incontro erano presenti il delegato alla Viabilità della Provincia di Teramo dottor Mario Nugnes, il Segretario Provinciale di Abruzzo Civico avvocato Carlo Simone e il Presidente della Provincia di Teramo dottor Diego Di Bonaventura che ha voluto portare un saluto al nostro Movimento, che lui conosce bene e ne apprezza sia le idee che il modo di fare politica fra la gente”, si legge in una nota del coordinatore cittadino Michele Capanna Piscè.

L’occasione è servita anche per portare a conoscenza, sia ai presenti e a tutti i cittadini di Atri, la posizione che il Movimento avrà alle prossime Elezioni Regionali che si svolgeranno il 10 Febbraio 2019. Abruzzo Civico Atri, fin dalla sua nascita, ha mantenuto sempre un comportamento corretto e leale con i suoi aderenti e con tutti i cittadini della Città Ducale.
In questi anni ha lavorato e portato a conoscenza della cittadinanza le diverse problematiche che questa realtà ha vissuto e vive quotidianamente, dai problemi legati al lavoro, al mantenimento degli uffici, al decoro urbano ecc., con proposte utili a una Città che in questi ultimi anni è in forte declino, ma lo ha sempre fatto con spirito costruttivo e senza secondi fini.

Alle passate Elezioni Amministrative Regionali del Maggio 2014, va ricordato, che Abruzzo Civico ha candidato la concittadina Professoressa Gabriella Liberatore, eccellente docente con spiccate capacità e grande conoscenza dell’attività amministrativa, vista che è stata Assessore alla Cultura e Turismo nelle passate Amministrazioni. In quell’occasione era l’unica della Città di Atri ad essere candidata, ma nonostante il buon risultato ottenuto, per pochissimo (bastavano 300 voti in più..) non è stata eletta e Atri ha perso, ancora una volta, la possibilità di riavere dopo più di 25 anni un Consigliere Regionale. Qualche settimana fa abbiamo letto sui quotidiani locali l’appello che il Capogruppo di Maggioranza Filiani e il Segretario locale di Forza Italia D’Argenio, hanno fatto ai cittadini e alle forze politiche, di far convergere il proprio voto sostenendo l’ex Sindaco Atolfi che, in 10 anni di amministrazione, poco ha fatto per lo sviluppo della città, anzi ha creato rancori politici contro coloro che erano avversi alle proprie idee

Occorre ricordare a costoro, sempre in occasione delle ultime elezioni regionali, che hanno fatto votare un candidato di Teramo, scomparso dalla circolazione appena dopo le elezioni e mai più visto per Atri, nonostante l’accorato appello che la candidata Liberatore fece in pubblica Piazza all’allora Sindaco Astofi (presente a quel Comizio in Piazza Duomo) che, se eletta, avrebbe rappresentato le esigenze di tutti i cittadini di Atri, mettendosi a disposizione anche dell’allora  Amministrazione da lui guidata. Notiamo, inoltre, che in Abruzzo non si parla di idee per uno sviluppo concreto della nostra Regione ma, assistiamo a continui litigi politici, che nulla hanno a che vedere con i problemi della gente comune.

Atri, Città di appena 10’600 abitanti, vedrà la partecipazione alle prossime Elezioni Regionali di più candidati locali che difficilmente qualcuno di loro avrà la chance di essere eletto. Anzi saranno, come nel passato, solo portatori di voti per far eleggere altri candidati in altre zone della nostra Provincia, con maggior numero di cittadini, e/o altre Province.

Vorremmo ascoltare dai candidati atriani cosa intendono fare per questo territorio perché fino ad oggi nulla hanno detto, in un territorio che ha ancora gravi problemi di disoccupazione, una città priva di aziende, una rete viaria da sistemare, infrastrutture scolastiche e sportive fatiscenti ecc.. ecc..,

Per tali ragioni, Abruzzo Civico alle prossime Elezioni Regionali non sosterrà nessuno dei candidati locali presenti perché le candidature, se si vuole bene davvero a questa Città, andavano condivise attraverso una seria riflessione politica fatta tra tutti i Partiti e Movimenti presenti, a prescindere dalla collocazione politica di ognuna. Nessun confronto è stato aperto anzi si è continuato a decidere, come nel passato, nelle segrete stanze dei partiti ormai tutti implosi. Ancora una volta Atri dovrà tornare a bussare dalla porta secondaria per poter entrare nelle stanze Regionali occupati da altri in Abruzzo”

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