Notaresco, Taddei contro Di Bonaventura per il ritiro delle deleghe: ‘continuo il mio percorso civico per costruire un’alternativa’

Notaresco. “Come è noto il Sindaco di Notaresco, con proprio Decreto numero 2 del 27.01.2021, mi aveva conferito le Deleghe alle Politiche Sociali e ai Rapporti con l’ECAD (cioè a dire l’Ente Capofila di Ambito Distrettuale per la gestione associata delle funzioni e dei servizi sociali relativi all’Ambito Distrettuale Sociale numero 22 ‘Tordino/Vomano’). Ciò nonostante con successivo Decreto numero 9 dell’08.07.2021, da poco notificatomi, lo stesso Sindaco, del tutto inopinatamente e in totale assenza di formali motivazioni, ha ritenuto di dover revocare il proprio precedente Decreto, per l’effetto sollevando la scrivente dall’esercizio delle predette Deleghe”.

Lo ha dichiarato la consigliera comunale di Notaresco, Mariagrazia Taddei, spiegando di non poter “nascondere l’amarezza per una così smaccata mancanza di rispetto, sia per la
apparentemente immotivata decisione, sia per non esserne stata informata personalmente, sebbene mi sia occupata di quelle materie sin dalle elezioni del 2018. Ritengo di aver fornito un apporto appassionato e qualificato al Comune di Notaresco in questi tre anni, eppure devo con rammarico constatare come il primo cittadino mi abbia riservato un trattamento irriguardoso che non si limita a ferire la persona, bensì tutti coloro che mi hanno ritenuta degna delle loro preferenze”.

“Devo constatare che l’interesse primario per il bene della cittadinanza sia evidentemente venuto meno, specie perché le citate deleghe – delle quali ero incaricata – sono state riassunte in capo al Sindaco medesimo e non piuttosto affidate a qualche altro membro della maggioranza, in tal modo rendendo palese che l’interesse fosse quello di estromettere la sottoscritta, non già di rimodulare le materie fra i vari Consiglieri e Assessori.Ad ogni buon conto, reputo doveroso rendere noto che la passione che mi anima e il desiderio di
continuare ad occuparmi delle problematiche del mio paese restano intatti, per cui proseguirò con rinnovate motivazioni nel percorso civico intrapreso, sapendo di poter camminare sempre a testa alta per l’impegno costante che ho esercitato, per l’attenzione alle problematiche sociali e delle fasce deboli, per la capacità di ascolto che i cittadini mi riconoscono, ai quali va il mio ringraziamento per le manifestazioni di affetto e di vicinanza che non mi hanno fatto mai mancare. In politica, come nella vita, ogni qualvolta si chiude una porta si apre un portone, per questo ritengo che sia giusto e doveroso per i miei concittadini perseverare con costanza e la consueta passione nel percorso di servizio intrapreso, aprendo altre strade per costruire nuove alternative di sviluppo e di progresso economico e sociale per Notaresco”.

“Non mancherò di rendere note le iniziative che riterrò di dover intraprendere, sempre in chiave propositiva e mai in chiave polemica, perché i cittadini attendono risposte concrete, non già il cicaleccio a cui ci ha abituati il teatrino della politica”, conclude la Taddei.

 

 

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