Martinsicuro, decoro cittadino. La stoccata di Città Attiva al presidente delle Guardie Ambientali

Martinsicuro. Non si è fatta attendere la replica di Città Attiva sulla vicenda dello scarso decoro cittadino e sulla presa di posizione “piccata” dell’amministrazione comunale e del responsabile provinciale della Guardie Ambientali.

 

“Alle persone più accorte non sarà sfuggito”, si legge nella nota, “che il nostro era uno stimolo, prima ancora che una critica nei confronti dell’amministrazione comunale. Nello specifico vi era l’intenzione di stigmatizzare le recenti dichiarazioni dell’assessore all’ambiente che esaltava una intensa attività di controllo che, a nostro giudizio, non si ravvisava. Ci mancherebbe che da questa parte si spari a zero contro il nostro territorio a cui siamo sempre stati legati da profondo rispetto, proprio perché nostro“.

 

 

La stoccata alle Gadit. “Riteniamo che il presidente delle Gadit”, prosegue la nota di Città Attiva, “avrebbe fatto bene a mantenere l’abitudine a non rispondere alle dichiarazioni di un consigliere, tra l’altro già sindaco, soprattutto alla luce delle dichiarazioni fatte. Che Martinsicuro sia una delle città più pulite della nostra provincia è tutto da dimostrare: intanto, i dati sulla differenziata parlano chiaro ed evidenziano una flessione importante; inoltre, qualora il Presidente lo pensi sul serio, va capito come mai diversi Comuni che hanno attivato convenzioni con la sua associazione negli anni passati vengono da lui additati come meno puliti della nostra città”.

 

Altre criticità. “E’ il caso di aggiungere al nostro elenco di lamentazioni sullo scarso decoro”; si legge ancora, “i notevoli quantitativi di sabbia che, oltre a non rappresentare una cartolina piacevole, creano disagi e potenziali pericoli a chi utilizza le piste ciclabili di Martinsicuro e Villa Rosa. Come accaduto in passato, un intervento risolutivo, che non richiederebbe impegni economici, si potrebbe mettere in atto velocemente, ma aspettiamo che qualcuno tra coloro deputati a farlo abbia 5 minuti per dedicarsi a questo.

 

La considerazione. “Chiudiamo con una considerazione molto semplice”, sottolineano gli attivisti dell’associazione, “siamo convinti che i volontari delle Guardie Ambientali svolgano un lavoro meritorio, togliendo tempo alle famiglie, ma invitiamo il loro illustre presidente, prima di esternare qualsiasi dichiarazione, ad informarsi bene sulle persone su cui si vogliono esprimere giudizi. Durante la scorsa amministrazione sono state elevate numerose multe verso gli incivili che abbandonavano rifiuti sul territorio e molte volte le segnalazioni al Comando della Polizia Locale arrivavano proprio dagli amministratori che giravano sul territorio. Oltre a questo più volte il sindaco e alcuni amministratori hanno provveduto a controllare i rifiuti abbandonati per trovare tracce dei responsabili, segnalando e consegnando poi i riscontri ai Vigili che provvedevano ad elevare le sanzioni.

Eravamo abituati persino a rimuovere il pattume con le nostre mani, oltre ad avere una interlocuzione quotidiana con il soggetto gestore, pratiche che non ci risultano molto diffuse attualmente, per cui non possiamo accettare lezioni di educazione civica da chi non conosce il nostro territorio, né possiamo farci persuadere che il decoro urbano possa migliorare solo perché si firma una convenzione.

Invitiamo poi, ancora una volta, alcuni esponenti di associazioni pseudo-ambientaliste locali ad astenersi da commenti di basso livello sui social che tradiscono la frenesia di poter criticare una amministrazione che si è palesemente osteggiata a favore di quella attuale, mentre si gira la testa dall’altra parte quando i cittadini lanciano disperati appelli per dover convivere con problematiche che oggettivamente abbassano la buona qualità della vita”.

 

 

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