C’è una nuova scoperta che riguarda il morbo di Alzheimer e che è stata resa nota da alcuni ricercatori. È una spia di allarme da non sottovalutare.
Morbo di Alzheimer, questa è una delle malattie che più fa paura. Perdere temporaneamente il filo del discorso o di dimenticare un compito importante, a chi non è mai capitato? Questi momenti di smarrimento sono comuni e, spesso, non devono destare preoccupazione. Occorrerebbe però prestare attenzione ad alcuni segnali che potrebbero indicare la presenza di problemi più gravi, come l’insorgere dell’Alzheimer. Il dottor Daniel Amen, psichiatra e ricercatore californiano, ha identificato quattro indicatori che meritano particolare attenzione.
1. Deterioramento della Memoria
Il primo segnale da considerare è il deterioramento della memoria negli ultimi dieci anni. Secondo il dottor Amen, l’80% delle persone ha riferito di aver notato un peggioramento significativo delle proprie capacità mnemoniche. Questo è un campanello d’allarme serio, poiché esiste una probabilità dell’80% che il problema possa continuare a progredire nel tempo. Se ci si accorge di dimenticare informazioni importanti, come appuntamenti o conversazioni recenti, è consigliabile consultare un medico per una valutazione approfondita.
Chi ha l’Alzheimer se ne accorge?
2. Riduzione del Giudizio e Impulsività
Il secondo indicatore riguarda la diminuzione della capacità di giudizio e un aumento dell’impulsività. Questi cambiamenti possono suggerire che l’attività dei lobi frontali, la regione del cervello responsabile della supervisione delle azioni e delle decisioni, stia diminuendo. Una scarsa capacità di prendere decisioni o di valutare le conseguenze delle proprie azioni può rappresentare un segnale preoccupante e non va trascurato.
3. Difficoltà di Attenzione e Distrazione
Un altro segnale di allerta è la crescente difficoltà nel mantenere l’attenzione. Se ci si accorge di distrarsi facilmente, non si tratta necessariamente di un disturbo come l’ADHD, ma piuttosto di un deterioramento progressivo delle funzioni cognitive. La difficoltà nel concentrarsi su attività quotidiane o nel seguire conversazioni può essere un indicatore di problemi più gravi che richiedono attenzione.
4. Stati D’Animo Negativi
Infine, il quarto segnale riguarda l’umore. Essere frequentemente di cattivo umore o sperimentare depressione può essere un campanello d’allarme significativo. Il dottor Amen sottolinea che questi stati d’animo possono influenzare negativamente la salute mentale e contribuire a un declino cognitivo. Un approccio proattivo alla salute mentale è cruciale per mantenere il benessere generale.
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Fattori di rischio per lo sviluppo della demenza
Oltre ai segnali di allerta, il dottor Amen ha identificato alcuni comportamenti che possono aumentare il rischio di sviluppare demenza.
Tra questi ci sono l’obesità, la mancanza di energia, la disfunzione erettile e l’insonnia cronica.
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Questi fattori non solo influiscono sulla salute fisica, ma possono anche avere un impatto diretto sulle funzioni cognitive. È importante adottare uno stile di vita sano, che includa una dieta equilibrata, esercizio fisico regolare e un adeguato riposo notturno.