Giulianova. Mani che affogano al Belvedere, in Piazza della Libertà, al Porto e all’anfiteatro.
La protesta di Arte Resistente questa mattina presto ha coinvolto Giulianova che si appresta ad ospitare il Ministro degli Interni per la campagna elettorale comunale e delle europee.
L’operazione d’arte critica è stata ‘rivendicata’ dal gruppo su Facebook e sostenuta dalla sinistra abruzzese: ” Anche a Giulianova l’arrivo dello sfaccendato ministro degli interni in perenne tour elettorale è stato accolto da istallazioni di arte resistente. Le mani degli esseri umani che affogano nel Mediterraneo sono state collocate in differenti punti della città. Un invito a riflettere sulla disumanita’ della politica di questo governo e anche di quello che lo ha preceduto con Minniti”.
Il commento di Maurizio Acerbo, segretario di Rifondazione Comunsita, spiegando che “la campagna forsennata di Salvini ha fatto degli immigrati il capro espiatorio su cui rovesciare il malessere popolare. Un meccanismo tipico del nazifascismo. Salvini ha costruito il suo consenso con tecniche manipolatorie degne di Goebbels e va combattuto senza se e senza ma invitando le persone a riflettere e a non perdere i più elementari principi di solidarietà umana. E bene hanno fatto le compagne e i compagni a collocarle in luoghi simbolo della storia antifascista di Giulianova”.
Nel frattempo la Casa del Popolo di Corso Garibaldi e il Campetto Occupato stanno organizzando altre manifestazioni di protesta a Salvini.