Teramo. Dopo quattordici anni il centrosinistra riconquista Teramo con un ex PD sostenuto dal PD.
La piattaforma civica di Gianguido D’Alberto, sostenuta anche dai democratici teramani che l’hanno preferita a quella di Cavalli non senza malumori e spaccature, è stata scelta dai teramani per amministrare 5 anni.
Un’impresa quasi titanica per l’ex consigliere d’opposizione che ha recuperato gli oltre 4mila voti di differenza del primo turno, andando quasi a raddoppiare il consenso ottenuto due settimane fa.
Una vittoria che in molti hanno visto come una ‘liberazione’ del ‘modello Teramo’, imposto dal centrodestra negli ultimi anni. Per molti è stato un siluro rivolto a Gatti dal centrosinistra ma, soprattutto, da molti suoi ex alleati che non hanno apprezzato l’abiura di Brucchi.
Un sorriso anche per il commissario ‘PD’, Sandro Mariani, uscito con le ossa rotta dalle elezioni del 4 marzo e dal primo turno delle amministrative ma che la sfida su Teramo l’ha vinta, rischiando una spaccatura insanabile con i sostenitori democratici di Cavallari.
Per Giandonato Morra una sonora sconfitta, anche se non tutte le colpe sono sue, mentre Gianguido D’Alberto con la sua squadra ‘giovane’ ed in parte ‘civica’ avrà il compito di creare un nuovo progetto per la città di Teramo.
TUTTE LE INFO E I DATI DEL PRIMO TURNO
RISULTATI IN TEMPO REALE BALLOTTAGGIO TERAMO- AFFLUENZA ORE 23 votanti 23.493 pari al 50,00% (65,24%)
sezioni scrutinate 80/80
GIANDONATO MORRA 10713 voti (46,74%)
GIANGUIDO D’ALBERTO 12205 voti (53,26%)
GIANGUIDO D’ALBERTO E’ IL NUOVO SINDACO DI TERAMO