Completato ufficialmente lo scrutinio nel Comune di Teramo.
Gianguido D’Alberto, sostenuto dal centrosinistra, è confermato sindaco come già emerso nel pomeriggio con una percentuale del 54,47% e 16267 voti che vale al primo cittadino uscente la vittoria al primo turno. Cinque anni fa, D’Alberto vinse il ballottaggio contro Giandonato Morra.
Si ferma al 36,43 per cento e 10879 voti Carlo Antonetti, sostenuto dal centrodestra, mentre Maria Cristina Marroni, per Italia Viva, non riesce alla fine ad agguantare la doppia cifra che sembrava possibile nel corso dello spoglio, attestandosi sul 9,1 per cento e 2719 voti.
Per quanto riguarda civiche e partiti di D’Alberto, Insieme Possiamo raggiunge il 15,23 per cento e 4406 voti, lista più votata delle amministrative; il Partito Democratico si ferma al 9,35 per cento e 2706 voti; Bella Teramo 8,38 per cento e 2426 voti; Teramo Vive 7,3 per cento e 2111 voti; In comune per Te 7,12 per cento e 2059 voti; il Movimento 5 Stelle non raggiunge il 3 per cento (2,29 per cento), 664 voti; 2,29 per cento anche per InnovaTeramo con 662 voti.
Per Carlo Antonetti, Futuro In al 14,04 per cento e 4061 voti; Fratelli d’Italia al 9,95 per cento e 2878 voti; Forza Italia al 6,24 per cento e 1806 voti; AmoTe, 5,56 per cento e 1610 voti; Lega al 3,45 per cento con 997 voti.
Per Maria Cristina Marroni, solo Teramo sul serio supera il tre per cento, con 3,36 per cento e 971 voti; Teramo Protagonista 2,73 per cento e 791 voti; Azione Politica Teramo 2,71 per cento e 785 voti.