Castellalto, ancora polemiche sulla consigliera Tini: “Percorso politico fallimentare”

Castellalto. Anche secondo il gruppo di maggioranza ‘Insieme per Castellalto’, quelle rilasciate dalla consigliera Valentina Tini (che è uscita dalla maggioranza e lo ha annunciato pubblicamente) sarebbero state “esternazioni assai originali, con evidenti tratti di mendacità” e che il consigliere regionale Sandro Mariani che l’ha supportata in conferenza stampa si sarebbe “improvvisato ‘patron’ delle false accuse della stessa Tini nei confronti del Sindaco Di Marco e della maggioranza alla guida dell’attuale amministrazione”.

“Abbiamo già avuto modo, in passato, di ribattere all’accusa di ‘uomo solo al comando’ rivolta dalla Tini al sindaco, non solo in quanto non corrispondente a verità, ma soprattutto perché lesiva della dignità e dell’indipendenza di tutti i consiglieri di maggioranza. La vicenda della Tini si commenta da sé. Il gruppo di maggioranza aveva già sentenziato la sua auto esclusione a giugno scorso, in quanto già da molto da tempo agiva fuori dal perimetro politico. Ricordiamo alla consigliera Tini”, scrive la maggioranza nella nota, “che le dinamiche di un gruppo che sia degno di tale nome, passano attraverso la logica democratica della discussione e dell’accordo di tutti i componenti. A tal proposito teniamo a ribadire che la scelta della menzionata stazione ecologica è stata condivisa e votata dal gruppo di maggioranza nel bilancio di previsione, precisando che non ha comportato alcun aumento della tassa sui rifiuti, ma è stata fatta nell’ottica di un risparmio che passava dalla gestione diretta da parte dell’ente, attraverso personale strutturato del Comune di Castellalto. Ci chiediamo, piuttosto, per quale ragione la consigliera Tini che afferma di avere tanto a cuore la diminuzione della pressione fiscale, non si sia presentata all’ultimo consiglio comunale a votare la delibera sulla proroga e riduzione della Tassa sui rifiuti, votata ad unanimità anche dai consiglieri di minoranza che hanno dimostrato grande senso di responsabilità nei confronti dei cittadini e a sostegno di scelte equilibrate di questa amministrazione. E ci chiediamo come mai nel precedente consiglio comunale non abbia avuto la stessa sensibilità, astenendosi dal votare una delibera sulla sospensione delle sanzioni sull’Imu sostenuta anche questa volta dalla stessa minoranza”.

Castellalto rimanga dei castellaltesi. “Per quanto riguarda l’endorsement pubblico del consigliere Mariani, noi gradiremmo che Castellalto restasse nelle mani dei cittadini castellaltesi e si evitassero simili incursioni da parte di chi non conosce la realtà dei fatti che sono oggetto della pietosa narrazione. Noi siamo Castellalto e vogliamo che il nostro Comune non diventi territorio di conquista e che resti scevro da protettorati di ogni sorta.
Per questo ci rammarichiamo che la consigliera Tini non abbia scelto di affrontare la discussione nella sede appropriata, ossia il consiglio comunale, ma abbia preferito un palcoscenico esterno al nostro territorio che sicuramente paga di più in termini di audience, ma rifugge le logiche territoriali alle quali dovrebbe sentirsi chiamata a rispondere. Sulla definizione del nostro progetto politico come “fallimentare” possiamo, a testa alta, ribattere che di fallimentare abbiamo visto solo il suo percorso politico di stampo molto personale. E a questo punto potrebbe sorgere legittimo il dubbio che si sia trattato di un disegno esterno studiato a tavolino”.

A chiarimento della assoluta pretestuosità delle argomentazioni addotte dalla Tini in conferenza stampa, alleghiamo un documento firmato recentemente dal gruppo di maggioranza, dal quale si evince più chiaramente il percorso seguito dalla consigliera, ex di maggioranza, Valentina Tini. Documento Gruppo Maggioranza Insieme per Castellalto del 06-06-2020

 

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