Una scelta inopportuna, quella del sindaco di Campli Pietro Quaresimale, di partecipare alla manifestazione di Pontida con indosso la fascia tricolore.
A dichiararlo sono i consiglieri comunale del Pd farnese, Marino Fiorà ed Emanuela Tritella che criticano la decisione di esporre ingiustamente le istituzioni e la comunità camplese ad una manifestazione della Lega Nord a cui partecipava a titolo personale.
“Il primo cittadino”, scrivono in una nota il consiglieri del Pd, “non è nuovo a cambi di casacca e riposizionamenti in vista delle tornate elettorali. Senza scavare troppo nel passato, appena pochi mesi fa in un’intervista si dichiarava un moderato del centro destra vicino a Forza Italia, adesso pare abbia scoperto un’altra anima: destra populista ed antieuropeista”.
Per il Pd, infatti, Quaresimale avrebbe confuso i propri interessi personali con quello dei suoi concittadini, visto che la fascia lo rende rappresentante di un’intera comunità. Ma la critica riguarda anche la sua maggioranza, “collassata a causa di ambizioni personali e di lotte interne”, oltre alle ambizioni personali che vedrebbero oltre al sindaco anche altri esponenti della Giunta puntare ad altre posizioni in vista delle prossime elezioni politiche e regionali, in case più comode.
Per Fiorà e Tritella, dunque, il Comune sarebbe visto solo come “un trampolino di lancio”, con i problemi reali dei cittadini in secondo piano rispetto alle ambizioni personali. Da questo, dunque l’appello a tutti i consiglieri di “aprire gli occhi di fronte alle avventure di Quaresimale e ad avviare un confronto al fine di far uscire il Comune dalla situazione di stallo in cui si trova”.
“Con Quaresimale sindaco della lega nord”, conclude la nota, “i consiglieri comunali di maggioranza che ancora si ritengono moderati oppure vicini alle idee del centro-sinistra, non possono che prendere le distanze da questa vicenda che ha il sapore di una operazione esclusivamente personale e mediatica. Tutti insieme dobbiamo pensare al futuro di Campli”.