Pineto. “Prendiamo atto della sterile e farneticante replica dell’Assessore Mariani che fornisce, ove fosse ancora necessario, il quadro esatto del modus operandi dell’attuale maggioranza, che continua a connotarsi per mera improvvisazione ed assoluta mancanza di cognizione di causa”.
Così esordiscono i consiglieri di opposizione Luca Di Pietrantonio e Gianni Assogna del Gruppo consiliare civico Impegno è Sviluppo, precisando che “l’assessore Mariani, inspiegabilmente, afferma che sia tutto a posto e che il Comune sia già intervenuto dopo la segnalazione delle insegnanti, per tale motivo stamane ci siamo nuovamente recati presso il plesso scolastico del centro e, come immaginavamo, abbiamo trovato una situazione del tutto invariata a quella da noi denunciata, in particolare per quanto attiene le pareti interne ancora piene di muffe ed umidità e la totale assenza degli altri interventi necessari a tutela della sicurezza e del decoro della citata struttura”.
“Per quanto attiene l’ingresso che l’assessore definisce, semplicisticamente secondario, evidenziamo – proseguono Di Pietrantonio e Assogna- che adiacente a quell’ingresso vi è un’uscita che, in caso di emergenza, consentirebbe, unitamente al cancello principale, il deflusso di bambini e personale scolastico; per tale motivo sminuire l’omessa manutenzione di quell’ingresso, perché secondario, significa non avere alcuna cognizione del concetto di sicurezza e della carica che si riveste. Peraltro, l’intervento tanto ostentato dall’Assessore è consistito nel togliere i calcinacci pericolanti e lasciare tutto così com’era. Quindi non possiamo esimerci dal fare i nostri più fervidi complimenti all’assessore Mariani per la solerzia e l’interesse mostrati nei confronti delle scuole pinetesi! Restiamo comunque in attesa che il Comune voglia predisporre le altre misure da noi richieste ed intervenire finalmente in maniera proficua, sensata e soprattutto definitiva, dal momento che dei rilevanti investimenti, in ambito scolastico, di cui l’assessore riferisce, ad oggi non v’è traccia alcuna. Per quanto concerne il ‘dialogo costante e fruttuoso’ tra Comune e genitori, rammentiamo all’assessore che gli incontri effettuati (non più di due) hanno avuto per oggetto l’agognata agibilità degli edifici scolastici, poiché molti genitori hanno manifestato, a seguito degli ultimi eventi sismici, la loro preoccupazione per lo stato di detti immobili, che, costruiti negli anni ’60, sono ancora oggi sforniti delle certificazioni di sicurezza che la legge impone. Cogliamo comunque, l’occasione per chiedere all’assessore Mariani lo stato dell’iter amministrativo afferente l’agibilità delle scuole, visto che dopo oltre 6 mesi dall’ultimo incontro, nessuna notizia è stata fornita dall’amministrazione in tal senso”.
E sulla destinazione delle somme provenienti dall’Eni, i due consiglieri esortano l’assessore Mariani “a leggere (e soprattutto comprendere) i comunicati stampa prima di replicare ad essi, al fine di evitare altre pessime figure, invitandola a prendere visione del nostro comunicato del 3.04.2017, ove testualmente riferivamo: ‘Assoluta priorità, a nostro parere, devono avere gli interventi volti alla messa in sicurezza della nostra cittadina e quindi, alla mitigazione del rischio idro-geologico, al fine di evitare che i nostri concittadini si trovino ancora a dover subire danni da alluvioni, smottamenti ed allagamenti; parimenti importante sarebbe porre in essere interventi diretti alla ristrutturazione e miglioria degli istituti scolastici e degli impianti sportivi, affinché di questi denari possano trarne direttamente beneficio anche le giovani generazioni. A tali iniziative si potrebbero destinare circa tre milioni di Euro; mentre i restanti tre milioni dovrebbero essere destinati alla riduzione del debito pubblico…’ Pertanto, chi non la le idee chiare, anzi chi non ha proprio idee, è solo la maggioranza che dopo aver già incamerato, oltre due milioni di euro dall’accordo ENI non ha ancora riferito ai cittadini a quali settori intende destinare tali denari”.
“Questa improvvida uscita dell’assessore Mariani non può che ulteriormente convincerci della assoluta incapacità di questa amministrazione di governare la nostra comunità e della necessità che Sindaco e maggioranza tutta tornino a casa nel più breve tempo possibile”, concludono Di Pietrantonio e Assogna.