Teramo, Università vs Comune. M5S: “Lavoriamo in sinergia”

Una lotta tra istituzioni che non fa altro che ripercuotersi in maniera negativa sull’intera collettività. Il Movimento 5 Stelle di Teramo invita il Comune di Teramo e il rettore dell’Università a cessare una sorta di conflitto scatenato dalla proposta del Masterplan per la realizzazione della cabinovia, promossa dall’Ateneo e rifiutata dal Consiglio comunale, e ritrovare la strada dell’ascolto delle reali esigenze del territorio e del dialogo proficuo, promuovendo progetti utili per la città.

E mentre il Movimento attende ancora, nonostante siano passati diversi mesi, la convocazione della Conferenza dei capigruppo per delineare la Commissione speciale sulla pianificazione scolastica, su un punto pare che tutti siano d’accordo.

“È necessaria una forte sinergia tra tutte le istituzioni che insistono su Teramo”,dice in una nota il consigliere M5s, Fabio Berardini, “per creare una ripresa economica contando su nuove attrazioni. C’è da dire, però, che questa sinergia manca da entrambi i lati poiché né gli operatori economici e culturali né i componenti del Consiglio comunale sono stati minimamente coinvolti nell’importante programmazione economica del famoso Masterplan, il cui delegato per Teramo, sorprendentemente, non è il sindaco della nostra città bensì il Rettore Luciano D’Amico”.

E ricordando come si possa prendere ad esempio dalla contestata classifica de Il Sole 24 Ore che ha pubblicato proprio un paio di giorni fa l’anteprima del dossier sulle università italiane che vede l’Ateneo teramano in discesa rispetto allo scorso anno, il successo di Macerata che si colloca al 13° posto pur non possedendo “grandi attrazioni o mirabolanti funivie”, Berardini, invita D’Amico a fare “un mea culpa ed ascoltare, in futuro, anche i consigli che potrebbero provenire dal Consiglio comunale”.

“La lotta politica in corso tra il sindaco e l’Università”, conclude Berardini, annunciando a breve il lancio di un progetto del Movimento, “deve cessare al più presto. Le due istituzioni dovrebbero condividere le scelte e puntare su progetti veramente strategici ed innovativi per la nostra città”.

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