Tortoreto, crisi in maggioranza: il malessere arriva da lontano

Tortoreto. Riavvolgere il nastro, per quanto possibile, a due anni fa, quando fu composta la lista e poi disegnato l’esecutivo alla luce dell ‘affermazione elettorale. Il tutto senza dimenticare che qualche frizione nel percorso dell’amministrazione Richi, forse più di una, è emersa. Non si revocano le deleghe a due assessori per un’assenza in consiglio comunale, pur grave nel messaggio politico che è emerso, con la maggioranza che in seconda convocazione non aveva i numeri nemmeno per aprire la seduta.

E con ogni probabilità il problema non sembra essere circoscritto ai soli Renato Chicchirichi e Rosita Di Mizio. I due amministratori, al momento, hanno deciso di scegliere un profilo basso e di non rilasciare dichiarazioni in attesa di un chiarimento politico, che in ogni caso dovrà esserci.

In democrazia  contano i numeri e sul carro dei potenziali dissidenti, se a far testo è l’ultimo consiglio comunale, ci sono altri consiglieri comunali, almeno due, la cui assenza non era giustificata (Lilli Piacentini e Federico Di Lorenzo). Facendo due calcoli, sono 4 voti, con la maggioranza che potrebbe non avere più i numeri in consiglio comunale.

Ovviamente, si tratta di semplici congetture e se prima il nodo politico non sarà affrontato, qualsiasi considerazione può sembrare affrettata.

Il sindaco Alessandra Richi ha mostrato determinazione nel non lasciar correre il contrattempo, anche a rischio di “chiudere” i rapporti con i dissidenti. Decisione solo politica ha ribadito la Richi e non certo valutazioni sulle persone.

In ogni caso la crisi va affrontata e risolta nel giro di pochi giorni, per non compromettere l’operatività della macchina amministrativa.

Questa deve essere la stella polare anche perché di scadenze ne esistono diverse, a partire dalla stesura del bilancio di previsione, che poi rappresenta il tratto distintivo di ogni amministrazione.

Ha scelto un profilo basso, al momento, anche l’opposizione. Il gruppo Tortoreto nel Cuore ha garantito, sedendosi in consiglio comunale, il numero legale,  favorendo così la possibilità alle attività con giochini sulla spiaggia di per poter aprire a Pasqua.

Altro discorso riguarda il soccorso ad una maggioranza in difficoltà. Su questo argomento sono circolate voci, non confermate.

Anche sul piano politico, il centrosinistra non ha al momento marcato il momento di difficoltà della maggioranza. Forse lo farà quando il quadro politici della crisi sarà più nitido.

 

 

 

 

 

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