Giulianova, corso chiuso per un mercatino che non si è mai fatto

Giulianova. “È positivo che la società civile si affianchi allo Stato (nel nostro caso agli Enti locali) laddove questi ultimi non riescano a garantire servizi ai cittadini. Si chiama ‘principio di sussidiarietà’ e noi lo difenderemo sempre. Ma quello che si sta verificando a Giulianova nel periodo estivo non ha nulla a che vedere con questo virtuosismo della società”.

Lo ha dichiarato il coordinatore Locale, Jwan Costantini, spiegando che “nella nostra città sembra quasi che l’amministrazione comunale a corto di idee ed incapace di programmare eventi (non è vero infatti che mancano risorse, mancano idee) abbia volontariamente abdicato ai propri compiti ed abbia deliberatamente delegato tale funzione ad un gruppo ristretto di operatori e qualche sedicente associazione di categoria. Accade così che ieri 4 agosto si blocchi il centro cittadino per poi rinviare l’evento con danno per commercianti di viale Nazario Sauro. Le domande sono d’obbligo: Quale associazione di categoria ha tanto potere da chiudere una parte della città per una manifestazione e poi non farla più?”

Dubbi che si rincorrono sui social network da parte di commercianti, associazioni e anche il Movimento 5 Stelle.

“Viene dunque da domandarsi in un estate che fa intravedere i primi segnali di ripresa, con gli alberghi che fanno registrare il tutto esaurito, come fa questa amministrazione a lasciare il controllo del turismo e l’organizzazione degli eventi estivi nelle mani di ‘alcuni’ privati? Ed ancora, c’è da chiedersi, se alla stagione estiva giuliese mancasse quell’evento di popolo rappresentato dalla Festa della Madonna del Porto Salvo che la tenacia di un gruppo di persone ripropone puntualmente, cosa resterebbe a questa località di mare? per quale motivo il turista arrivato questa estate dovrebbe tornare il prossimo anno?”, conclude Costantini.

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