Teramo. L’assemblea dei sindaci, questa mattina, ha approvato il piano industriale della Ruzzo Reti, illustrato dal presidente Antonio Forlini.
La pianificazione dell’azienda acquedottistica, che era passata al vaglio già dei rispettivi consigli comunali, prevede degli investimenti e la necessità di abbassare i ratei dei mutui in essere, che poi rappresentano una delle criticità per quanto concerne l’esposizione debitoria della società.
Sono previsti degli aumenti tariffari nella misura del 6,5%. Progressione che Forlini accosta alla necessità di finanziare nuovi investimenti. Tra questi quella di una nuova adduttrice a beneficio della costa, in estate alle prese con ptenziali carenze idriche.
Previste anche delle nuove assunzioni. Soddisfatto il presidente per l’ok avuto al piano industriale da parte dell’assemblea dei sindaci. Due i voti contrari: Sant’Egidio e Corropoli.
Ed è proprio Umberto D’Annuntiis, sul proprio profilo Facebook a sottolineare le ragioni del voto contrario.
“Si prevede un aumento delle tariffe e dei costi per i servizi accessori”, spiega il sindaco di Corropoli, “in un momento in cui ogni ulteriore sacrificio da chiedere ai cittadini potrebbe essere letale.
Si prevede un aumento del personale, negli anni 2016 e 2017, in un ente dove la gestione del personale può ritenersi la causa principale della “difficile ” situazione economico-finanziaria.
Non si prevedono, infine, compensazioni per i comuni virtuosi che hanno realizzato le opere con fondi propri senza ricorrere all’indebitamento , ma solo rimborsi per i comuni che hanno contratto mutui”.