Roseto, scuola Schiazza: pavimento da aggiustare dopo due settimane dall’inaugurazione

Roseto. “La telenovela delle due nuove aule della scuola Schiazza si arricchisce di una triste e spiacevole puntata: dopo i ritardi nell’inizio dei lavori dovuti alla errata richiesta del finanziamento al governo centrale attraverso lo sblocca Italia che non prevede finanziamenti per ampliare gli edifici scolastici ma solo la loro ristrutturazione e messa in sicurezza; dopo che metà anno scolastico è trascorso tra disagi e criticità per docenti, alunni e famiglie, sembrava che, finalmente, si fosse chiuso un triste capitolo con l’inaugurazione in pompa magna da parte dell’amministrazione al gran completo per le grandi occasioni”.

Commenta il Partito Democratico rosetano denunciando come “a meno di due settimane da quel 24 gennaio si rende necessario intervenire per sostituire parte della pavimentazione che ha subito rigonfiamenti. Come è possibile che si debba già intervenire? E’ stato verificato se l’opera è stata realizzata ad opera d’arte prima della riconsegna dei lavori da parte della ditta, alla luce delle dichiarazioni del direttore Avolio riportate sulla stampa? Sono stati espletati tutti i collaudi che la legge prescrive? Sono domande che esigono risposte soprattutto da parte di quei cittadini che hanno i figli in quella scuola Aspettiamo che si pronunci la commissione d’indagine sui lavori pubblici presieduta dal con. Norante, dal momento che dal suo insediamento nel 2011 la stessa è stata più volte prorogata ma ad oggi nulla ha prodotto. Questa è l’occasione buona per vedere la commissione all’opera. Dal canto nostro non possiamo che ribadire l’approssimazione e l’intempestività con la quale questa amministrazione governa a danno della collettività. Sarà nostra premura andare fino in fondo in questa vicenda acquisendo tutta la documentazione e pretendendo risposte chiare e puntuali. La sicurezza dei nostri bambini viene prima di tutto”.

Dopo la Cgil il Pd Rosetano interviene sulla vicenda dell’esternalizzazione che sarebbe stata avviata dall’amministrazione comunale. Il segretario Simone Tacchetti si chiede: “perché l’amministrazione vuole ricorrere alle esternalizzazioni di quasi tutti i servizi? Ci piacerebbe conoscere le vere ragioni e soprattutto quali benefici avrà il cittadino alla luce della normativa vigente che prevede, in caso di esternalizzazione, un’economia per l’ente; se il costo per il personale rimane lo stesso come affermato dal comunicato, avremo un peggioramento della qualità dei servizi. Noi siamo convinti che questo sia l’ennesimo tentativo per nascondere l’incapacità politica e amministrativa nel governo della città. Invece di continuare nella loro opera di propaganda, farebbero bene ad ammettere il fallimento del loro operato e dell’esperienza politica del centrodestra rosetano. I cittadini rosetani gliene sarebbero grati” è il commento del segretario cittadino Simone Tacchetti.

Impostazioni privacy