Sant’Omero, Comune in dissesto: minoranza chiede di azzerare le indennità

Sant’Omero. No alla proposta, da parte della minoranza consiliare, di rinunciare alle indennità di sindaco e assessori e di tagliare il gettone di presenza dei consiglieri comunali.

 

L’arrivo dei commissari al Comune di Sant’Omero, per la nota vicenda del dissesto finanziario (commissione che si è insediata lo scorso 7 di gennaio), ovviamente, presuppone ulteriori oneri per la casse comunali.

 

Per questo motivo l’attuale gruppo consiliare, guidato da Alessandra Candelori, ha proposto nell’ultima seduta del consiglio comunale l’azzeramento delle indennità. Proposta non accettata, che però alimenta uno strascico di natura politica.

“La giunta Luzii”, si legge in una nota a forma dei consiglieri di Impegno per Sant’Omero, “all’inizio del mandato, si è aumentata le singole indennità, riportandole al massimo previsto dalla legge.
Eppure ci si aspettava delle scelte sicuramente diverse da una giunta che tanto aveva criticato le indennità della precedente amministrazione, indubbiamente più basse di quanto percepito da quella attuale.
In vari Comuni a noi limitrofi, e non in dissesto, molti Amministratori hanno provveduto spontaneamente a tagli delle indennità, deliberando riduzioni o azzeramenti delle stesse e destinandole ad altre finalità.
Sarebbe stato opportuno che gli stessi sacrifici richiesti oggi ai cittadini fossero stati seguiti anche da tutti i titolari di cariche elettive, i quali hanno volontariamente deciso di mettere il proprio tempo e competenze a servizio dell’ ente pubblico.
La minoranza conferma, invece, in Consiglio la volontà di rinunciare alle proprie spettanze economiche e devolverle ad altre finalità”.

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