A Pineto la partita del cuore contro la fibrosi cistica

A Pineto giornata sportiva di beneficenza per raccogliere fondi per la Lifc Abruzzo
Si chiama “Lo sport per un respiro in più” la manifestazione ideata da Sisters&co. in collaborazione con il Consiglio regionale e il Comune di Pineto per la Lega Fibrosi Cistica Abruzzo (Lifc) per raccogliere fondi a sostegno dell’assistenza domiciliare dei ragazzi in età scolare affetti da questa malattia genetica degenerativa cronica, molto diffusa, che colpisce soprattutto l’apparato respiratorio e quello digerente.

L’appuntamento è per sabato 6 agosto nello stadio comunale di Pineto con una serie di eventi sportivi a partire dalle 17 fino alla mezzanotte che culminano con una partita del cuore, la sfida tra la Nazionale Sosia e il Pineto Calcio.

In squadra ci saranno tra gli altri “El Puma” Pasquale Di Silvio pugile campione italiano pesi leggeri, Milo Coretti uno dei vincitori del Grande Fratello, Samuele Mecucci ex tronista di Uomini e Donne, Alessandro Romano e Luca Galeri della Ternana Calcio.

Una serie di eventi sportivi faranno da contorno alla partita di calcio: padel, zumba, body attack, yoga, pilates, calcio divertimento per bimbi, pedalate in e-bike e nordik walking in pineta. E alla fine della serata cena e spettacolo con il gruppo musicale “Le Ombre” nel Borghesiana Park.

“L’ associazione abruzzese fibrosi cistica – spiega Stefania Orsini, tesoriere della Lifc Abruzzo – sostiene in particolare il reparto di Fibrosi Cistica che si trova presso l’ospedale San Liberatore di Atri, unico centro della regione Abruzzo che segue e assiste circa 120 pazienti provenienti dalla regione ma anche dal Molise e dalle Marche. Nella terapia clinica c’è l’inserimento dell’allenamento sportivo perché è importante che fin da piccoli i bambini vengano educati all’attività sportiva, e anche perché lo sport aiuta la socializzazione e il confronto con gli altri, e a sviluppare la stima di se stessi. Lo sport è importante per questo tipo di paziente la cui giornata è scandita da somministrazione di farmaci, terapie e frequenti ospedalizzazioni perché sollecitando e rinforzando l’apparato respiratorio si ottiene la detersione delle vie aeree, l’incremento della frequenza cardiaca e un miglioramento della resistenza muscolare. E considerando che la fibrosi cistica è caratterizzata da infezioni respiratorie ripetute e difficoltà di digestione e assimilazione dei cibi i risultati sono ottimi”.

La fibrosi Cistica è una malattia genetica che colpisce le ghiandole esocrine come quelle che producono muco e sudore. A pagare le conseguenze del loro malfunzionamento sono i polmoni, il pancreas, il fegato, l’intestino, i seni paranasali e l’apparato riproduttivo. Un malato vive e cresce con le terapie che diventano una parte importante e molto impegnativa delle sue giornate. Un gene alterato determina fattori che ostruiscono i bronchi e portano a infezioni respiratorie ripetute. Ogni giorno un bambino su 2500 nasce con questa patologia e 1 su 25 sono i portatori sani.

“La prognosi della fc – continua la Orsini – è migliorata negli ultimi anni grazie ai progressi della ricerca e un numero maggiore di persone può accedere alle cure. Oggi abbiamo a disposizione dei farmaci modulatori che stanno migliorando decisamente la qualità di vita dei pazienti. Purtroppo non tutti possono accedere a questi farmaci per la varietà delle mutazioni, ma la ricerca va avanti”.

In questi giorni la Lifc nazionale ha siglato anche un protocollo d’intesa con il CONI per collaborare su attività e iniziative.

Numeri di telefono a cui rivolgersi per prenotare la partecipazione alla giornata del 6 agosto sono: Annarita 3278916515, Simona 3279428698, Germana 3206172494, Morena 3339225518. Biglietto per la partita 5 euro, kit sopravvivenza in omaggio a chi dona minimo 12 euro all’associazione e 10 euro costo di cena e spettacolo.

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