Giulianova, ‘senza i 10mila euro del Comune la Notte dello shopping non si fa’

Giulianova. “In questi giorni si è parlato con una certa frequenza, della manifestazione ‘La notte dello shopping’. Purtroppo, abbiamo potuto constatare pensieri discordanti e confusi”.

Lo hanno dichiarato i rappresentanti dellaa direzione artistica dell’evento, Gianni Massi, Stefano Cossetti e Fabio Capriotti, precisando che “la realtà non è questa, la manifestazione è in fase di stallo, chi organizza sa cosa significa avere 30 giorni per creare dal nulla un evento del genere. Noi ci siamo esposti personalmente anche in termini economici e per quanto possibile, abbiamo mantenuto le promesse fatte. Oggi siamo qui a chiederci che fine faccia questo evento. Quest’anno ci siamo assicurati la presenza di uno dei gruppi più famosi tra i giovani e non, ovvero ‘La Rua’ in concerto. E’ stata operata questa scelta per assicurare la presenza di un nome di tendenza, in un paese che dovrebbe vivere di turismo, consci del fatto che eventi del genere ne sono il biglietto da visita”.

Gli organizzatori hanno proposto un aut aut alla Giunta, ovvero l’impegno di corrispondere la somma di 10.000,00 euro oltre al palco, in assenza dei quali, la macchina organizzativa non può partire.

“Non per arroganza o per tornaconto personale, bensì – spiegano – per portare questo evento ad un livello che questo paese merita. Le 2 notti dello shopping organizzate lo scorso anno, sono costate 30.000 euro, di cui, una piccola parte pari ad 3000,00 euro è stata messa a disposizione dal comune, il resto attraverso donazioni da parte dei commercianti che hanno creduto e aderito a questa bellissima iniziativa. Quest’anno, si è preferita una data unica, per concentrare meglio le risorse e creare qualcosa di straordinario e dare modo a commercianti e gestori di locali del posto, di poter aver spazi adiacenti agli eventi clou della serata, soprattutto perché questa, deve essere la serata di tutti i commercianti giuliesi. Detto ciò, nel ringraziare ancora una volta i consiglieri tra cui Carlo Mustone, che si sono battuti per noi, riteniamo che l’apporto del comune non sia sufficiente, Non si può fare! Chiediamo rispetto per l’evento che negli ultimi anni ha registrato il più alto numero di presenze in questa città, rispetto per un organizzazione che è stata chiamata anche da altri comuni per le capacità dimostrate, ma forse, è vero il detto che nessuno è profeta in patria. Noi siamo aperti ancora al dialogo, non facciamo questioni politiche, ma abbiamo scadenze tant’è che lunedì dovremo pagare una penale nel caso in cui il concerto non si tenga. La stagione estiva è alle porte e Giulianova non ha ancora un calendario, noi siamo commercianti e stiamo con i commercianti, da troppo tempo abbandonati e messi da parte”.

Per la Direzione Artistica la notte dello shopping “non sarà mai una Notte bianca o una sagra di paese, non è così che è stata pensata, non è così che diventerà. Ce la stiamo mettendo tutta e speriamo ancora che si possa realizzare: noi ci siamo, ma alle nostre condizioni, i commercianti meritano qualcosa di più, tutta questa città merita qualcosa di più”.

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