Teramo, l’Interamnia World Cup incorona gli atleti più belli

Gioco, divertimento, allegria, senza prendersi troppo sul serio. Resta uno degli appuntamenti fissi all’interno della Coppa Interamnia e, anche per l’edizione 2016, l’elezione della Miss e del Mister ha fatto trascorrere ai teramani e agli atleti presenti in città una serata all’insegna della bellezza.

Alla fine, l’hanno spuntata loro. Pauline Deohogues, francese e Sebastian Kleberg, danese, entrambi 17enni sono stati eletti la più bella e il più bello dell’Interamnia World Cup 2016.

La giuria internazionale, composta da Morten Melby dalla Danimarca, Agnieska Rudkowska dalla Polonia, Assaf Abdallah del Libano, Ghamartai Babajani dall’Iran, Sergio Hurrutia del Guatemala, Rattana Rukchati dalla Thailandia, il francese Cyril Poletti, la cinese Huang Fang, Jasnis Grigorakis dalla Grecia e l’italiana Alba Impicciatore, ha proclamato loro, tra i 58 concorrenti, a rappresentare la bellezza di questa 44a edizione del torneo di pallamano.

Sulla passerella di Piazza Martiri della Libertà hanno sfilato ancora una volta la consueta allegria, la creatività e lo spirito dei giovanissimi atleti candidati al titolo.

E non è mancato qualche siparietto divertente, come il francese Alexis in abito femminile e il polacco Szymon, 10 anni, ma con l’energia di un modello avvezzo alle passerelle e ad ammiccare alla giuria. Ad allietare la serata, condotta da Bibiana Pignotti e Stefano Mancinelli, i balletti degli allievi della scuola di danza Space Jam.

Atmosfera da grande sfilata di moda, nell’intervallo della manifestazione, quando l’hair stylist Dario Montecchia ha proposto una performances affascinante e significativa, con modelli professionisti, dedicata a L’amore incondizionato, con l’intrinseco significato della condanna della violenza sulle donne.

Mentre, per la prima volta nella storia della manifestazione, quest’anno si sono candidati alla passerella molti più ragazzi che ragazze (34 maschi, contro le 24 femmine), con una percentuale elevata di giovanissimi.

La conclusione della serata ha visto il Campo 1 di Piazza Martiri trasformarsi in discoteca, grazie alla musica proposta da Simone Di Sciorno DJ Shox.

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