Giulianova, Mentre a Rio si sfidavano gli atleti dello sport, a Kazan in Russia si sfidavano gli atleti della tastiera, in occasione dell’edizione 2016 delle Olimpiadi Internazionali di Informatica: uno studente del Liceo Scientifico Marie Curie di Giulianova, Andrea Ciprietti, ha conquistato una medaglia d’argento: un grande successo per questo diciassettenne, alla sua prima partecipazione alla competizione, che è appassionato di matematica e spera in una futura carriera accademica, ma ha anche molti altri interessi quali il tennis, la musica, le serie Tv.
Lo studente ha dato un contributo importante per il “bottino” di tutto rispetto conquistato dalla squadra italiana, che in tutto ha ottenuto due medaglie d’argento e una di bronzo: medaglie frutto del loro talento, ma soprattutto del loro grande impegno nel lungo percorso di selezione e allenamento, supportato dagli insegnanti e da un team di allenatori e tutor olimpici dedicato, che porta ogni anno i migliori studenti delle scuole superiori italiane a confrontarsi con coetanei di tutto il mondo a colpi di algoritmi e di bit.
Oltre ad Andrea, infatti, anche altri due componenti della squadra hanno avuto una medaglia: un argento per Filippo Baroni del Liceo Scientifico Gandini di Lodi e un bronzo per Marco Donadoni dal Liceo Scientifico Lussana di Bergamo. Con loro ha partecipato alla competizione inoltre anche Filippo Quattrocchi, studente del Liceo Scientifico Galilei di Trento.
Gli argenti e il bronzo conquistati quest’anno arricchiscono il medagliere italiano, il piu’ ricco fra i paesi della vecchia Europa, che ora e’ composto da 43 medaglie: 2 ori, 16 argenti e 25 bronzi, conquistati nei 15 anni di partecipazione alla competizione. Grandissima, naturalmente, la soddisfazione del ministero dell’Istruzione, Universita’ e Ricerca e di Aica – l’Associazione Italiana per l’informatica e il Calcolo Automatico – che curano da quindici edizioni la partecipazione dell’Italia a questa competizione.
Le Olimpiadi Internazionali di Informatica (IOI) sono una delle olimpiadi scientifiche internazionali promosse dall’Unesco, riservate agli studenti di scuola superiore fra i 14 e i 20 anni. Lanciate nel 1989, sono giunte alla ventisettesima edizione. L’Italia partecipa da quindici edizioni a questa competizione, selezionando i migliori “talenti del bit” attraverso un percorso molto articolato che coinvolge in partenza migliaia di studenti, su un arco di due anni scolastici. A una prima fase di scrematura nelle singole scuole, seguono le selezioni territoriali, da cui escono circa 80 ragazzi che partecipano alle Olimpiadi Italiane di Informatica.
Dal gruppo dei migliori classificati vengono scelti i “probabili olimpici” che sono ulteriormente preparati e selezionati da un team composto da allenatore e tutor, fino a comporre la squadra da inviare alla competizione internazionale, formata da quattro persone piu’ una riserva. Le prove prevedono la soluzione di problemi mediante programmazione e algoritmi. L’organizzazione delle Olimpiadi Italiane e la partecipazione dell’Italia alle competizioni internazionali e’ organizzata da Miur e Aica, per il tramite del Comitato Olimpico