Val Vibrata. Una maxi-sanzione amministrativa, da oltre 40mila euro, e la sospensione immediata dell’attività con 5 giorni di chiusura.
E’ questo il provvedimento adottato a carico del titolare di un ristorante di Tortoreto e scaturito al termine di un controllo dei carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro di Teramo, in collaborazione con l’Arma territoriale, nell’ambito delle verifiche sulla corretta applicazione dei protocolli anti-contagio sui luoghi di lavoro.
Nel corso dell’ispezione i carabinieri hanno accertato che il titolare del ristorante (anche denunciato alla Procura della Repubblica) non aveva provveduto a far sottoporre diciassette lavoratori dipendenti, alla prescritta visita medica preventiva, inoltre, aveva installato un impianto di video-sorveglianza senza la prescritta autorizzazione rilasciata dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Teramo.
Sulla scorta delle violazioni penali ed amministrative accertate, i carabinieri hanno disposto di sospendere l’attività artigianale e contestualmente applicata la sanzione accessoria della chiusura per 5 giorni del ristorante.
Nella circostanza, inoltre, è stata evidenziata la posizione di 6 lavoratori in grigio: ossia che avevano preso servizio prima delle regolare assunzione. Nello specifico, sono state elevate sanzioni amministrative per 42.400 euro e ammende pari a 5300 euro.
Analoghi controlli saranno pianificati anche nelle attività commerciali.