Tortoreto, rifacimento del lungomare Sirena: ecco cosa prevede il progetto

Tortoreto. Una progettazione riconsegnata e approvata dall’esecutivo quasi a tempo di record. Il tutto per seguire un percorso già chiaro da tempo: completare i lavori di riqualificazione del lungomare Sirena prima del passaggio del Giro d’Italia.

 

E’ stato illustrato oggi nei particolari (dall’assessore ai lavori pubblici Arianna Del Sordo e dal responsabile del settore comunale, Paolo Pierantozzi) e nella tempistica il progetto esecutivo di manutenzione straordinaria della riviera di Tortoreto.

L’opera pubblica prevede un costo di 604mila euro (504mila euro garantiti dall’extragettito Imu per la piattaforma Eni, la restante parte con un mutuo che sarà contratto nelle prossime settimane) e garantirà un intervento decisamente sostanzioso per il rifacimento del manto di asfalto, la sistemazione del sistema di raccolta delle acque e le opere necessarie sui parcheggi del lato est, laddove le radici sporgenti hanno creato situazioni di disagio e potenziale pericoloso già da diverso tempo.

Dove si interverrà. Il progetto redatto da un tecnico esterno (Valentina Antonelli), riguarda tutto il lungomare. Sono esclusi due tratti. Quello nella zona centrale (tratto vie Trieste e Carducci), dove l’asfalto era stato rifatto la scorsa estate e il tratto compreso tra la Sirena e fino al camping Welcome. Zona questa che sarà oggetto di un intervento successivo, magari con il ribasso d’asta.

“Siamo partiti dallo stato di fatto del lungomare Sirena”, sottolinea l’assessore Arianna Del Sordo, “ che ha evidenziato uno stato di ammaloramento diffuso, in alcuni tratti del cattivo convogliamento delle acque meteoriche e le sconnessioni per quanto concerne alcuni parcheggi sul lato mare e il danneggiamento delle zanelle di raccolta delle acque, causato soprattutto dalle radici sporgenti”.

Cosa prevede il progetto. I fondi a disposizione consentiranno di garantirà la fresatura dell’asfalto e il posizionamento del nuovo tappetino. Nuove zanelle per lo scolo delle acque e nuova segnaletica. Contestualmente, si provvederà anche alla realizzazione di due nuove linee per la raccolta delle acque (da via Vespucci e via Venezia e da via Battisti e via Pisacane).

E’ prevista anche l’integrazione di caditoie e tombini nelle zone antistanti via Spataro e via Concordia. Laddove poi in occasione di forti temporali si registrano allagamento. L’altro importante intervento riguarda la risoluzione delle radici sporgenti dei pini presenti sul lato est della riviera. Nello specifico, sarà rimossa la pavimentazione usurata, successivamente la sistemazione di uno strato di “tessuto non tessuto” e compattare il fondo. Il tutto per “spingere” le radici della vegetazione verso il basso. Asfalto, in questo caso, che sarà di una gran diversa rispetto a quello stradale.

I costi. Il progetto su base d’asta prevede lavori per 460mila euro: 375mila euro per la pavimentazione e le zanelle, 36mila per il trattamento anti radici, 43mila per le linee di raccolta delle acque e il restante per adeguare gli scivoli. A queste somme da aggiunta l’Iva che è di 103mila euro.

 

I tempi. I lavori dovranno essere completati in 60 giorni dalla consegna. Prima di arrivare a questo ci sono altri passaggi da fare. Contrarre il mutuo per 100mila euro e poi bandire la gara d’appalto attraverso la centrale unica di committenza dell’Unione dei Comuni.

“Avevamo espresso anche la volontà” prosegue l’assessore Del Sordo, “ di prestare attenzione agli scivoli esistenti e la sicurezza dei pedoni. Anche questo sarà fatto anche se non completamente a causa delle residue somme rimaste. Siamo già consapevoli che un secondo step di manutenzione straordinaria sarà necessaria per avere un quadro completo”.

 

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