Tortoreto, mobilità ciclistica: in arrivo la “zona 30” tra il lungomare e la ferrovia

Tortoreto. Nasce la “zona 30” nelle aree del Lido comprese tra il lungomare Sirena e la linea ferroviaria.

 

Nel percorso, avviato, di stesura del piano della mobilità ciclistica cittadina (Biciplan) la giunta comunale guidata dal sindaco Domenico Piccioni ha adottato l’introduzione della “zona 30”. In pratica si tratta di una limitazione della velocità delle auto nelle zone maggiormente urbanizzate della cittadina (le aree che gravitano attorno alla fascia litoranea) laddove il reticolato viario non sempre garantisce la massima separazione tra mezzi motorizzati e le altre forme di mobilità (pedoni, ciclisti, passeggini, piccola mobilità elettrica).

E sotto questo profilo, la giunta comunale ha accolto la proposta dell’assessore alla mobilità, Arianna Del Sordo, che ha fatto proprie le indicazioni del professionista incaricato di redigere il Bicicplan. E in attesa che lo strumento di pianificazione della mobilità ciclistica prenda forma, vengono adottate le prime iniziative finalizzate a migliorare la viabilità cittadina anche in previsione del periodo di maggiore afflusso che è quello estivo.

 

In aggiunta alla “Zona 30”, che è un elemento che andrà a connotare le aree residenziali laddove le strade, necessariamente, vengono pensate come uno spazio tra una pluralità di utenti, il tecnico ha anche suggerito l’introduzione del primo esempio di “casa avanzata bici”, che trova anche riferimenti normativi nel Decreto Rilancio.

L’incrocio semaforico tra via De Gasperi e via Aldo Moro sarà interessato da questo tipo di intervento con la definizione di uno spazio dedicato con vernice rossa, successivo alla linea di arresto dei semafori, accessibile solo a biciclette e monopattini.

In questa maniera i mezzi a due ruote (biciclette, e-bike e monopattini), avranno la precedenza sulle vetture, superando l’eventuale coda, con la possibilità di svoltare per primi nel caso ne abbiano la necessità.

Così facendo, i conducenti non saranno inoltre costretti a respirare i gas di scarico.

L’auspicio dell’amministrazione è quello di avere presto effetti positivi, con la collaborazione dei cittadini e dei gentili ospiti, sia sulle condizioni di sicurezza degli utenti deboli della strada e degli automobilisti, che sulla qualità della vita e della mobilità di Tortoreto”, commenta il sindaco Domenico Piccioni.

“L’introduzione di queste prime azioni non deve tradursi solo in una riduzione delle velocità di punta, ma anche in una migliore e più sicura negoziazione dei conflitti tra veicoli agli incroci, omogenizzando le velocità intorno a valori medi e aumentando di conseguenza la sicurezza, a fronte di tempi di percorrenza effettivi solitamente invariati”.

 

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