Tortoreto. Potrebbero generare dei contenziosi di natura legale gli interventi di sistemazione della frana di Cavatassi, la frazione collinare di Tortoreto interessata da diversi anni da uno smottamento del terreno e che ha messo a rischio alcune abitazioni.
In questi anni il Comune di Tortoreto ha pianificato due diverse opere di consolidamento, frutto di altrettanti finanziamenti regionali, per circa 1,7 milioni, ma le operazioni non sembrano aver risolto il problema.
O meglio, alcuni proprietari hanno mosso passi ufficiali in questa direzione, con una corrispondenza epistolare con il Comune, manifestando pareri non certo positivi sulle opere messe in cantiere. All’epoca, quando il movimento franoso riprese quota (nel 2017), una delle abitazioni di Cavatassi fu dichiarata inagibile, mentre delle altre subirono delle piccole lesioni. Minime all’epoca, ma con il passare del tempo i problemi si sono acuiti e contestualmente, il Comune ha anche chiuso l’accesso alla piazza della frazione e degli spazi sottostanti.
Il carteggio inviato da alcuni residenti, che di fronte alla situazione in essere hanno anche messo sul tavolo del confronto la possibilità di ottenere una delocalizzazione delle rispettive abitazioni (sul modello Ponzano), è stato accompagnato da un parere legale e da una relazione di natura tecnica, che pone dei dubbi sull’efficacia di quanto è stato fino ad ora e ai problemi che alcune abitazioni presentano. In pratica, la situazione non è così lineare come possa sembrare.
E sotto questo aspetto, la giunta comunale ha affidato un incarico di assistenza stragiudiziale ad un legale di fiducia per aprire un confronto con i proprietari delle abitazioni danneggiate. E non è da escludere che tutta la partita, visto lo stallo in essere, possa poi sfociare in un contenzioso.