Tortoreto, battesimo civico. Il rammarico della Consulta Giovanile: non invitati dal Comune

Tortoreto. Un’occasione persa. E’ questo il commento della Consulta Giovanile comunale di Tortoreto che lamenta il fatto di non essere stata invitata, ieri sera, in occasione del battesimo civico: la manifestazione che si è tenuta nell’aera Vivi Tortoreto, e nella quale è stata consegnata una copia della Costituzione a 128 neo-diciottenni.

 

”Pensiamo che sia importante sensibilizzare i giovani sul tema della Costituzione Italiana”, commenta Fabio Di Sabatino, presidente della Consulta Giovanile. “Per questo la cerimonia del “Battesimo civico” è in  piena armonia con i principi del nostro Statuto, il quale afferma che, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, la Consulta Giovanile promuove la partecipazione attiva dei giovani e li responsabilizza al senso civico e alla partecipazione condivisa attraverso iniziative ed eventi.”

Riteniamo che quella di ieri sia stata un’occasione persa da parte dell’amministrazione per consultarci, coinvolgerci e aiutarci a far conoscere ai neo maggiorenni l’esistenza della Consulta Giovanile di Tortoreto. Da anni siamo attivi sul territorio con iniziative e proposte di valore. E nonostante ciò – continua Fabio Di Sabatino – non siamo stati invitati dall’amministrazione comunale a partecipare o anche solo ad assistere all’evento.”

“Nonostante ciò ci siamo recati lo stesso alla cerimonia per pubblicizzare la Consulta tramite la distribuzione di volantini, per spronare i ragazzi ad interessarsi e iscriversi al nostro organo che, lo ribadiamo, è un organo comunale.

 

Dentro la Consulta – conclude il Presidente – si concretizzano proprio una parte dei diritti contenuti dentro la Costituzione le cui copie sono state regalate ai neo diciottenni. Come il diritto di partecipazione alla vita pubblica, il diritto di riunione, il diritto di associazione e altro.

 

L’auspicio è che l’amministrazione riscopra l’importanza di aiutarci a crescere affinché la Consulta nata all’epoca del sindaco Monti possa diventare sempre più un punto di riferimento per i giovani.”

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