Tortoreto. Tutto è cominciato nel 2017, quando l’intero stabile di via Costa del Monte, a Tortoreto Alto, è stato dichiarato inagibile dopo le scosse di terremoto.
Da quel momento sono iniziate delle vere e proprie peripezie per la famiglia composta da 5 persone, con tre minori. Costretti in alcuni casi a vivere in situazioni anguste e di recente anche a dover cambiare con grande frequenza l’alloggio, per via delle difficoltà legate agli affitti e ai costi degli stessi. E’ un grido d’aiuto quello che arriva da una coppia di Tortoreto (A.V e A.M.C.), genitori di tre figli in tenera età che faticano a trovare una soluzione abitativa.
E negli ultimi mesi, la famiglia è stata costretta, tra mille difficoltà e peripezie, a trovare sempre una serie di soluzioni tampone. Da un alloggio in via Isonzo e poi in un paio di strutture ricettive. Anche questa soluzione temporanea, per almeno due ordini di ragioni: il periodo turistico e i costi non certo sostenibili per chi deve fare i conti con il contributo di autonoma sistemazione. E le difficoltà sono proseguite anche negli ultimi giorni, con la famiglia costretta a spostarsi da un alloggio all’altro (anche da amici), con tutte le difficoltà del caso.
“L’Ater ha comunicato attraverso il Comune”, raccontano marito e moglie, “ della disponibilità di un alloggio a Mosciano, per la quale ancora non abbiamo le chiavi. Resta difficile, anche per la continuità scolastica dei figli, dover ancora cambiare località. In tutta questa vicenda, per la quale abbiamo chiesto al Comune di aiutarci nel trovare una sistemazione consona ad una famiglia di 5 persone, resta il rammarico che il precedente alloggio di via Costa del Monte, che avevamo sistemato, non ha previsto interventi dall’Ater per renderlo agibile”.