Tortoreto, alloggi Ater dimenticati: “chiusi” da 6 anni. Mentre viene pagata ancora l’ospitalità

Tortoreto. Sei anni di fondi spesi per garantire l’ospitalità alternativa a sei famiglie, nel frattempo scese a 5. Mentre con una spesa decisamente inferiore, con ogni probabilità, gli alloggi potevano essere ristrutturati e messi in sicurezza.

 

Da sei anni gli alloggi Ater di via Costa del Monte, a Tortoreto, sono chiusi e in stato di abbandono. L’ordinanza di sgombero firmata, all’indomani di una delle scosse di terremoto, dall’allora commissario straordinario Tarricone, per inagibilità degli stessi, non ha portato atti concreti successivi. L’ospitalità delle famiglie “sfrattate” è assicurata dalla Protezione Civile e da conti approssimativi, si parla di una cifra superiore ai 500mila euro. Mentre con un investimento, da parte dell’Ater, decisamente contenuto, l’agibilità della palazzina poteva essere di certo ritrovata.

 

A riproporre un tema che, allo stato attuale non sembra essere ancora nelle priorità, è l’ex sindaco Domenico Di Matteo, che nel suo mandato da consigliere comunale aveva sollevato la questione nel 2020. “Con una spesa di 50mila euro”, sottolinea Di Matteo, ” i sei alloggi potevano essere sistemati e consentire alle famiglie assegnatarie di farvi ritorno. Questo, invece, non è accaduto. All’epoca andava fatto una verifica più accurata, perchè siamo convinti che le case non avevano lesioni strutturali. Nel frattempo, si continuano a spendere soldi pubblici, e tanti, per assicurare la necessaria ospitalità alle famiglie sfollate”. Il tema degli alloggi Ater era stato sollevato nel 2018: qualcosa sembrava essersi mosso, ma la realtà è rimasta quella delle origini.

 

Gli assegnatari, al momento di abbandonare le case, hanno lasciato tutto: elettrodomestici, suppellettili, arredamenti. E lo scenario che si presenta oggi, facendo una ricognizione in prossimità dello stabile, è di una situazione di totale degrado e il non intervenire equivale, probabilmente, a dover sopportare oneri maggiori per il ripristino degli appartamenti. C’è un aspetto ulteriore che Di Matteo evidenzia. Nel maggio di due anni, infatti, la Regione attraverso i fondi Cipe ha stanziato 11 milioni per il ripristino di una serie di alloggi popolari tra Martinsicuro, Giulianova e Silvi, ma nulla per Tortoreto.

 

“Le cose sono due”; chiosa l’ex consigliere, ” o la Regione si è dimenticata di questo intervento, oppure i danni non erano tali da giustificare un investimento significativo. Ecco perchè lancio un ennesimo appello al presidente dell’Ater di Teramo di programmare un intervento di ripristino degli alloggi di Costa del Monte”. Al momento le cinque famiglie assegnatarie sono dislocate altrove e solo una si è trasferita a Mosciano, che era l’alternativa proposta dall’Ater.

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