Teramo, “Stress test Covid” sugli infermieri: è uno dei progetti della Asl

Questa mattina si è svolto a Teramo il webinar “Focus on: progetti di buone pratiche organizzative durante la pandemia da Covid-19” in occasione della Giornata internazionale degli infermieri.

Durante i lavori, organizzati dai dirigenti delle Professioni infermieristiche Giovanna Michela Pace e Giovanni Muttillo, sono stati presentati cinque  progetti della Asl di Teramo che coinvolgono direttamente le professionalità infermieristiche.

“Gli infermieri sono i pilastri  del  sistema sanitario, ancor più in questo periodo, in cui si trovano in prima linea nella battaglia contro Covid – ha dichiarato il direttore generale della Asl Maurizio Di Giosia – Non è un caso se oggi abbiamo  presentato cinque progetti che vedono protagonisti i nostri infermieri, sempre in relazione alla pandemia. A loro va il mio personale ringraziamento per l’impegno dimostrato quotidianamente nell’esercizio della professione”.

I PROGETTI

E’ stato implementato il Nucleo assistenziale integrazione ospedale territorio (NAIOT) per le dimissioni protette. Aumentano le persone fragili prese in carico in dimissione protetta. Aumenta la percentuale dei Pazienti dimessi in ADI. Aumenta la soddisfazione dell’utenza, che si manifesta con una maggiore serenità dei familiari nell’affrontare il rientro a domicilio del paziente. Per tale ragione diventa inevitabile questa nuova geografia dei servizi socio sanitari. Quindi massimo impegno a sostenere l’adozione dei nuovi modelli organizzativi seppur in evoluzione ma atti a garantire un miglioramento della qualità socio-assistenziale.

Il servizio dell’infermiere di famiglia (IdF) ha la funzione di migliorare e garantire la continuità assistenziale a livello territoriale nell’interesse primario della salvaguardia del diritto di salute del cittadino. Assicurare il massimo livello di assistenza compatibile con le esigenze di sanità pubblica e  di  sicurezza  delle  cure  in  favore  dei  soggetti contagiati, identificati attraverso le attività  di  monitoraggio  del  rischio sanitario, nonché di tutte le  persone  fragili  la  cui  condizione risulta aggravata dall’emergenza in corso. Con l’impegno di assicurare la reale attuazione dei LEA, con azioni terapeutiche e assistenziali a livello domiciliare, sia con l’obiettivo di assicurare le accresciute attività di monitoraggio  e assistenza connesse all’emergenza epidemiologica, sia per  rafforzare i servizi di assistenza  domiciliare  integrata  per  i  pazienti  in isolamento domiciliare o quarantenati nonché per i soggetti cronici, disabili, con  disturbi  mentali,  con  dipendenze  patologiche,  non autosufficienti, con bisogni  di  cure  palliative,  di  terapia  del dolore, e in generale per le situazioni  di  fragilità.

Gli Ambulatori Team Infermieristici Tamponi SARS-CoV 2 ASL di Teramo permettono di: Attivare un nuovo percorso dedicato e integrato nell’ambito del sistema di Cure Primarie, per assicurare elevati livelli assistenziali in relazione alle esigenze di sanità pubblica e di sicurezza. Promuovere nuovi setting assistenziali/organizzativi e gestione dell’assistenza Infermieristica. Facilitare l’accessibilità degli utenti sulle 5 sedi USCA (Tortoreto-Roseto degli Abruzzi-Silvi-Bisenti-Teramo) per esecuzione del test diagnostico SARS COV 2 nella fase post acuta dell’emergenza. Favorire la presa in carico degli utenti con interventi proattivi attraverso i Servizio dell’Infermiere di Famiglia anche nel territorio delle Aree Interne. Testare con mirata estensione dei tamponi l’individuazione dei soggetti asintomatici (testing). Tracciare strategie di tracciatura dei casi con le attività di monitoraggio del rischio sanitario, le  persone  fragili  la  cui  condizione risulta aggravata dall’emergenza in corso (tracing). Trattare le persone nelle case e nelle comunità nel rispetto delle misure preventive e di sicurezza e loro adeguato isolamento (treatment).

L’aumento delle malattie croniche, la complessità dei trattamenti, l’evoluzione tecnologica dei materiali, la facilità del posizionamento e lo sviluppo dell’assistenza domiciliare su tutto il territorio, hanno portato nel nostro Paese ad un incremento degli accessi vascolari che di fatto oggi sono diventati strumenti indispensabili nella pratica clinica quotidiana. Gli accessi vascolari: l’impianto, la gestione e la pianificazione dei setting assistenziali rappresentano un sistema in costante evoluzione. La formazione continua garantisce le conoscenze e le competenze specialistiche per prevenire e gestire le complicanze con equipe multidisciplinare dedicata. L’obiettivo dunque è divulgare gli interventi e le buone pratiche assistenziali sugli accessi vascolari, L n.24 dell’8 marzo 2017, recante «Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonchè in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie» in aderenza alle raccomandazioni previste dalle linee guida e le buone pratiche clinico-assistenziali e abbatterne i costi. 

“Dallo stress test Covid 19 alla campagna di vaccinazione: rilevare e promuovere il benessere organizzativo nella Asl di Teramo”:  uno studio osservazionale su quegli aspetti che, se opportunamente individuati, sostenuti e veicolati, possono senza dubbio contribuire a far sì che tutti gli operatori sanitari possano, nello svolgere il loro ruolo, mettere in atto le migliori strategie di gestione del di-stress psicologico legato alle professioni di cura, attenuando il rischio di burnout e l’insorgenza di disturbi e malattie psicologiche e mentali. Coinvolgerà circa 543mila operatori sanitari a diversi i livelli, a cui verranno sotto posti questionari psicometrici standardizzati e validati: al momento è il più grande studio del genere condotto in Italia. Il risultato della ricerca potrà condurre ad una politica aziendale di tutela nei confronti dei professionisti sanitari che renderà prioritari e sistematici interventi di prevenzione e supporto psicologico ed emotivo.

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