Teramo, scompaiono (quasi) gli assembramenti dal centro: sanzionati alcuni clienti di un bar

Almeno fino alla pubblicazione di questo articolo, oggi pomeriggio a Teramo si sono registrate scene ben diverse rispetto a quelle di una settimana fa, con il Corso pieno di gente a passeggio. Nel primo giorno di applicazione della nuova ordinanza firmata dal sindaco Gianguido D’Alberto, che ha posto il divieto di consumare cibo e bevande in luoghi pubblici, i teramani sembrano aver recepito il messaggio implicito lanciato dall’amministrazione comunale: serve responsabilità.

Il dispiegamento di forze dell’ordine per i controlli è stato comunque importante, tra polizia, polizia municipale e carabinieri, con l’assessore preposto Maurizio Verna a seguire le operazioni.

Alcuni bar hanno scelto di non aprire nel pomeriggio, nelle piazze la situazione è stata generalmente sotto controllo.

Sanzioni però ce ne sono state e ci saranno anche aspetti da rivedere: per un bar lungo via Mario Capuani è stato necessario mettere una pattuglia fissa dopo aver sanzionato dei clienti intenti a consumare alcol in strada. Per due distributori automatici, invece, che non avrebbero regolamentato gli ingressi come stabilito dall’ordinanza, si stanno invece valutando sanzioni.

Da stabilire nei prossimi giorni anche come evitare a ragazzini, con uno stratagemma in voga dalla notte dei tempi, di acquistare alcol: gli agenti si sono accorti che molti mandavano amici maggiorenni a comprare le bottiglie nei supermercati.

La nuova ordinanza del sindaco sarà valida anche domani, così come tutti i weekend fino al sei aprile.

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